Overwatch: Blizzard usa le maniere forti su migliaia di cheater coreani

Gabriel Gasponi
Di Gabriel Gasponi News Lettura da 2 minuti

Quando si tratta di far giocare pulito i giocatori all’interno dei suoi titoli, Blizzard Entertainment è sempre stata di parola e questa volta il pugno di ferro utilizzato dalla compagnia di Irvine è andato giù pesante verso migliaia di cheater coreani su Overwatch. Per la precisione, ben 22.685 giocatori sono stati bannati per “utilizzo di programmi di terze parti non autorizzato”, come riportato sul forum ufficiale coreano dello sparatutto.

Overwatch

A quanto pare molti giocatori hanno usufruito gli Internet Cafè, locali molto popolari tra i confini coreani, per giocare a Overwatch utilizzando metodi poco corretti al fine di alterare i risultati e vincere facilmente le partite. Inoltre le lamentele da parte degli onesti giocatori a Blizzard non sono mancate e, dopo opportune indagini, alla fine la compagnia ha deciso così di attuare i ban necessari. Non è la prima volta che uno scenario simile capita nei confronti di questo gioco: come non ricordare l’estate scorsa di un caso di un giocatore coreano che, durante una diretta streaming, è stato prontamente sbattuto fuori da una partita online di Overwatch dopo l’utilizzo dell’aimbot (potete vedere il filmato a questo link). Un buon passo verso un gioco pulito e alla pari di tutti e speriamo che prima o poi questo fenomeno possa essere debellato a tutti gli effetti.

Condividi l'articolo