Una notizia che potrebbe davvero rendere felici i fan della serie: Masachika Kawata, producer dell’intero progetto, ha chiarito nel dettaglio il fatto che Resident Evil 7 non sarà un reboot della serie, ma un capitolo collegato e con caratteristiche similari ai vecchi episodi. L’intervista, tenuta con Game Informer, riporta le seguenti parole:
Ciò che abbiamo mostrato fino ad ora potrebbe far pensare ad un reboot, ma non è così. La storia e la trama sono state concepite per avere un senso all’interno della serie, motivo per cui parliamo del settimo capitolo di Resident Evil. Sarà un Resident Evil, con i suoi elementi tipici come l’horror, l’esplorazione, gli enigmi e i combattimenti intensi. Semplicemente, le abbiamo migliorate aggiungendo una novità.
Non ce lo aspettavamo, ma effettivamente poco è stato mostrato del gioco, e tutto potrebbe ancora celarsi dietro ad un semplice fattore di hype generation. Dalle parole di Kawata, sembra che ci troveremo davanti un Resident Evil in tutto e per tutto, ma con dinamiche moderne, senza tralasciare il passato: fattore molto importante, vista la somiglianza (almeno estetica) con titoli come Outlast. Non ci resta che attendere meno di un mese, e ogni dubbio che rimane insito nella nostra testa verrà fugato.