Ubisoft: sempre più prossima l’acquisizione da parte di Vivendi

Alessio "AxelJaeger-XIII" Raffaelli
Di Alessio "AxelJaeger-XIII" Raffaelli News Lettura da 2 minuti

Sono noti, negli ultimi anni, i numerosi tentativi di Ubisoft volti ad evitare in ogni modo la pressante acquisizione da parte di Vivendi, importante società francese attiva sia nel campo dei media che delle comunicazioni (per l’esattezza nell’industria della musica, della televisione, del cinema e dei videogames), ma l’insistenza del conglomerato francese dei media si fa sempre più insistente. È notizia di oggi, infatti, che Vivendi, dopo aver già acquisito il 100% di Gameloft, nota compagnia di sviluppo per mobile gaming fondata del fratello di Yves Guillemot (a sua volta fondatore proprio di Ubisoft), ha ormai raggiunto il controllo del 25% delle quote azionarie di Ubisoft e il 23% del diritto di voto nel board

UbisoftÈ importante notare che, secondo un’apposita legge finanziaria francese, qualunque compagnia acquisisca il 30% delle quote azionarie di un’altra azienda è poi costretta a formalizzarne il tentativo di acquisizione ufficialmente. Alla luce di ciò, è chiaro come questo possa rappresentare per Vivendi un tentativo di mettere le mani sulla maggioranza in Ubisoft oppure, come dichiarato pubblicamente, una possibilità di rallentare la propria scalata finanziaria per raggiungere un’intesa volta alla crescita reciproca con il publisher. Quest’ultima, però, sarebbe proprio l’ipotesi che Guillemot sembrerebbe riluttante ad accettare pur di mantenere l’indipendenza della propria azienda. E voi? Cosa ne pensate di questa situazione? Ubisoft dovrebbe rimanere libera da Vivendi o accettare la sua proposta? Fateci sapere il vostro parere!

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Sin da quando sono venuto a contatto la prima volta con il glorioso Sega Mega Drive di mio padre sono sempre stato fermamente convinto dell'enorme potenziale del media videogioco, convizione rafforzata e consolidata negl'anni con il passaggio al mondo PlayStation e PC. Nato con gli RTS della Westwood, cresciuto con gli FPS di Guerrilla e maturato con gli RPG di Bethesda e Square-Enix, amo il retrogaming come anche il vasto mercato moderno.