CBR+PNK – Recensione, un’ultima missione

Siete dei Runner, avete un'ultima missione, in gioco c'è tutto: fama, soldi, e anche la vostra vita. Ecco CBR+PNK, la nostra recensione.

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Recensioni Lettura da 5 minuti

Avete una sola, ultima missione che vi separa dal chiudere con la vita da Runner. Una sola missione prima di appendere al chiodo i vostri strumenti, una missione dove rischiare tutto per darvi la possibilità di mettere definitivamente fine alla vita pericolosa di chi vive ai bordi della legalità. Questo è CBR+PNK, un gioco Cyberpunk che vi lancerà dentro ad un’ultima pericolosa missione senza fronzoli, spingendovi ad una creazione veloce del personaggio e ad un gioco adrenalinico. Siete pronti? Ecco la nostra recensione.

cbr+pnk

Veloce e (poco) sicuro: ecco CBR+PNK

CBR+PNK è un gioco che propone un’alternativa molto comoda alla classica creazione del personaggio: per farlo, infatti, avrete delle schede plastificate (per 5 giocatori) e con un pennarello ad acqua potrete segnare ciò che serve. Niente complessità, niente regole assurde (considerato che si basa su Forged in the Dark) e una giocabilità che abbatte completamente eventuali barriere architettoniche d’entrata.

Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, il sistema Forged in the Dark è quello usato anche in Blades in the Dark, dove a farla da padroni ci pensano dei tiri di dadi molto semplici (si usano i d6), il rischio di fallire sempre dietro l’angolo (al punto che il successo misto spesso ha delle valenze negative molto impattanti) e un sistema di stress davvero ben fatto e capace di dare un peso ad ogni azione che i giocatori si troveranno a compiere.

cbr+pnk

In questo mondo cyberpunk, crudezza e violenza sono la norma, e i giocatori dovranno incarnare Runner già rodati, pronti a rischiare tutto per la posta in gioco. Il gioco promette di far vivere ai giocatori momenti carichi di emozioni, mettendoli di fronte a scelte difficili e sfide mortali.

Proprio la difficoltà, il fatto di trovarsi nel punto più alto (o più basso, dipende da dove lo si guarda) della carriera da Runner, è ciò che rende il gioco ancora più esaltante: sistemi del genere riescono a dare l’esperienza “late-game” di un gioco più complesso senza doversi preoccupare di regole assurde da imparare, permettendo in questo modo di dare spazio a chi vuole semplicemente giocare, ma anche a chi non ha mai approcciato un’ambientazione del genere e ci si vuole lanciare per la prima volta.

Contenuto della Confezione:

Allo stesso modo dei giocatori, CBR+PNK propone altre brochure per il GM, pensate per dare informazioni rapide da poter consultare e persino delle one-shot da provare. Le prime avranno quindi funzione da compendio, con dentro tabelle utili e comode per poter far scorrere la sessione, mentre le seconde saranno delle missioni già preparate, anche per dare un po’ un assaggio di cosa può fare un sistema del genere.

cbr+pnk

Ecco allora che Framework vi darà dati da poter usare, la scheda del GM vi darà le basi per poter far correre il gioco con le regole fondamentali, mentre Mind the Gap vi farà sperimentare una run delle più classiche, scalabile in base all’esperienza dei giocatori e perfetta per testare il gioco.

Ma dentro avrete anche +WEIRD, capace di aggiungere stramberie interessanti come la Magia e le abilità psioniche, o PRDTR, che addirittura si ispira a film come Predator e simili per creare una missione dove non sarete i predatori, ma delle prede.

CBR+PNK non solo propone, ma offre senza indugio un’esperienza esaltante e piena di adrenalina. Il sistema di gioco Forged in The Dark si adatta perfettamente all’atmosfera cyberpunk, offrendo sfide stimolanti e i giocatori si troveranno a dover prendere decisioni cruciali dove la loro vita sarà in gioco.  La possibilità di creare la squadra in sessione e la confezione completa di tutto il necessario rendono il gioco accessibile e immediato.

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Editor in Chief
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.