Durante la Milan Games Week 2016, ho avuto l’estremo piacere di poter presenziare ad un’interessante presentazione di una versione di prova dell’atteso Ghost Recon: Wildlands. Sin dalle prime battute si è percepito, attraverso le parole di un delegato di Ubisoft, quanto sia importante questo progetto e sopratutto quanto, la versione presentataci, sia da prendere con le dovute pinze: il titolo infatti è ancora in fase di sviluppo.
Non avendo la possibilità di poterlo provare personalmente, l’esponente della software house francese, assieme ad altri suoi colleghi, ci ha mostrato delle interessanti peculiaritá del titolo e successivamente un’intera missione di gioco. Innanzitutto, è importante sottolineare come il concetto di personalizzazione sia una delle solide basi del gioco: armi, personaggio ed equipaggiamento potranno essere liberamente editati. Il personaggio quindi potrà essere completamente personalizzato: avremo a disposizione una miriade di opzioni per scegliere sesso, lineamenti, etnia, capelli e tanto altro.
Oltre alla personalizzazione estetica, anche la costumizzazione delle armi sarà fondamentale nel gameplay: potrete infatti prepararvi le armi in base al tipo di missione affrontata: mission stealth? Un bel fucile d’assalto con silenziatore; un assassinio pianificato? Mitragliatrice pesante e lanciarazzi per non farsi mancare nulla. Dopo aver parlato a grandi linee del gioco, è giunto il momento di vedere con i nostri occhi quanta valga Wildlands. Ci ritroveremo in Bolivia, in pieno conflitto tra i Ghost ed il cartello di cocaina in compartecipazione con il governo corretto della nazione, in un’ambientazione vastissima; la mappa di questo titolo è la più grande mai realizzata in un gioco da Ubisoft.
E si inizia, senza indugiare oltre: l’obiettivo della missione è quello di manomettere un PC e recuperare dei preziosi dati: in soldoni, una classica e notturna missione stealth. Attraverso la possibilità di cooperare tra ben quattro giocatori, la missione potrà essere completata in svariati modi sfruttando le varie caratteristiche di ciascun singolo personaggio; ogni giocatore infatti avrà un suo diverso e determinato obiettivo il quale alla fine confluirà nello scopo comune di superare le difficoltà e vincere.
Abbiamo notato dunque questa forte ed interessa intesa tra giocatori ma, sopratutto, la diversità di approccio e dunque di gameplay che il titolo offre. Ci ritroveremo in maniera alternata a coprire un nostro compagno, ricercare attraverso dei droidi meccanici tutte le fonti di pericolo, fare piazza pulita e tanto altro. Le premesse ci sono e quindi, seppur con razionale riserva, per il momento do piena fiducia al titolo sperando in netti miglioramenti sotto il livello delle texture e dell’IA artificiale. Ghost Recon: Wildlands sarà disponibile dal 7 marzo 2017 su PlayStation 4, Xbox One e PC.