Kingdom Seven Flags annunciato per smartphone

Federico "Alexeij" Zunino
Di Federico "Alexeij" Zunino News Lettura da 1 minuti

Alla fine del conto alla rovescia cominciato la settimana scorsa, Bandai Namco Entertainment ha rivelato Kingdom Seven Flags. Come già confermato, si tratterà di un RTS free-to-play basato sul manga Kingdom di Hara Yasuhisa e presenterà la possibilità di acquisti in-app, con tutti i rischi che questa feature comporta. Le dinamiche del gioco ricalcheranno quelle dell’opera originale, incentrandosi intorno a battaglie su larga scala. I giocatori potranno controllare eserciti fino a 10,000 unità e numerosi ufficiali tratti dal manga e dall’anime. Fra i nomi spiccano Xin, Ou Ki, Pang Nuan, Li Mu, Ying Zheng, e Lu Buwei insieme a molti altri, permettendo ai giocatori di creare il proprio schieramento ideale. Naturalmente, ciascuno degli eroi possiederà mosse uniche in grado danneggiare gravemente il nemico, potenziare gli alleati e altro.

kingdom seven flags 01

Il gioco di Bandai Namco verrà reso disponibile in Giappone per iOS e Android nel corso del 2016. Non è chiaro se l’app raggiungerà i mercati occidentali oppure rimarrà confinata sul mercato nipponico, come spesso accade per questo tipo di produzioni. Tuttavia, chi possiede un account iOS o Android giapponese può già pre-registrarsi sul sito ufficiale.

https://www.youtube.com/watch?v=PmuGYvefGmY&feature=youtu.be

Condividi l'articolo
Seguace disilluso di mamma Bioware, in un costante odi-et-amo con Bethesda e fanboy di Chris Avellone, nasce, cresce e va a sbattere a braccetto con Pokemon e la FX. Gli anni dei RTS sono lunghi e pieni di gioie, poi recupera American Conquest Serie Oro e rischia l'esaurimento nervoso contro l'IA del gioco. Da quel momento comincia la passione (leggi: ossessione) per gli RPG su ogni piattaforma fino a tornare recentemente su PC, sebbene abbia lacune catastrofiche su alcuni classici che non si può non aver giocato - vero, Final Fantasy? Scrive, legge fumetti da finto intellettuale dopo i traumi dovuti ai manga - ma la Sindrome di Stoccolma è una brutta cosa - e scrive ancora un po'.