Hands On Deus Ex: Mankind Divided con Tobii EyeX – Gamescom 2016

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Ho avuto l’occasione di provare Deus Ex: Mankind Divided con un dispositivo che potrebbe cambiare il modo di giocare: sto parlando di Tobii EyeX, nuovo sistema di tracciamento oculare, pensato per espandere la visione periferica del gioco stesso. Prima di iniziare a giocare, mi è stato chiesto di osservare velocemente quattro palline a schermo: appena fatto il gioco è partito ed ecco che il mio sguardo, comandava la visione di Adam Jensen, protagonista del gioco. Le sorprese però non finivano li.

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Mentre giocavo, ho aperto il menù delle armi e bastava porre lo sguardo su una di queste per visualizzarne i dettagli e battendo gli occhi potevo selezionarla. Stesso discorso per le abilità del protagonista che, in caso di scatto ad esempio, seguiva la mia visione del gioco al meglio. Del gioco posso dirvi che la sensazione che ho provato è stata di totale immersione, sia grazie al sistema Tobii, sia grazie ad un titolo che già dai primi movimenti ti fa rendere conto di quanto sia migliorato rispetto al primo capitolo. Quando smettevo di guardare lo schermo, il titolo si bloccava e se un altra persona si inseriva nello sguardo, il sistema continuava a gestire solo il mio sguardo. Per il momento sono pochi i giochi disponibili con EyeX ma il team di sviluppo è al lavoro per adattare quanti più titoli possibili al sistema di riconoscimento.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.