Dobbiamo accettarlo: Final Fantasy XV uscirà due mesi in ritardo, precisamente il 29 novembre. Rinviate le vostre nottate organizzate per giocare ore ed ore al titolo, ma rinfrancatevi con il nostro hands on. Ho infatti giocato a Colonia, precisamente alla Gamescom 2016, una demo del nuovo Final Fantasy, e ho ricevuto davvero una buona impressione. Nella demo veniva mostrato un Noctis più grande: il video infatti partiva 10 anni nel futuro, mostrando scene di distruzione, probabilmente dovute ad un’evocazione di fuoco.
Concluso il video, il gioco torna nel presente, mostrando l’accettazione da parte del Re del viaggio di Noctis e dei suoi amici, per andare a sposarsi con la principessa di un altro regno. Ma poco dopo essere partiti, la macchina si ferma irrimediabilmente, costringendo i ragazzi a trovare aiuto in Cidney (già vista nella demo Duscae). Da qui partono alcune missioni che mi hanno permesso di testare il gioco e di capire a che punto si è arrivati con lo sviluppo del gioco.
Nonostante la falsa data ormai stampata ovunque in fiera, anche se il gioco uscirà fra più di tre mesi, la lingua della demo era personalizzabile, con tanto di Italiano disponibile! Giocando in alcune sezioni (la demo era a tempo e quindi le sezioni visitabili variavano da persona a persona), ho subito notato come il gameplay sia stato modificato, aggiungendo una barra utile per comporre degli attacchi di gruppo con i propri alleati. Ad ogni zona visitabile di larga dimensione era possibile sbloccare un parcheggio, che in futuro (appena riparata la macchina, probabilmente) permetterà di potersi spostare velocemente di zona in zona.
Ad ogni combattimento, in base a tre parametri, riceverete un voto generale che aumenterà o diminuirà l’esperienza accumulata: questa potrà essere usata soltanto intorno a dei punti di ristoro, quei falò già visti nella prima demo. Il tutto si è dimostrato molto fluido e ben realizzato, raggiungendo i livelli di Episode Duscae e superando il problema di lentezza di Platinum Demo. Unica pecca: alcune texture, forse per la versione non definitiva, risultavano davvero in bassa risoluzione e mal fatte, mentre altre erano limpide e definite. Le motivazioni ufficiali del rinvio le sappiamo, ed una demo così ben fatta ci fa solo credere a queste cause: non ci resta che stringere ancora un altro po’ i denti, resistendo fino al 29 novembre, quando finalmente potremo mettere le mani sul tanto agognato Final Fantasy XV.