Durante la Gamescom 2016, abbiamo avuto modo di provare con mano alcuni dei contenuti che saranno inseriti nella nuova espansione di Destiny: I Signori del Ferro. Il tempo a disposizione che Activision e Bungie è stato una lunga ora, che ci ha permesso di provare con ben 2 match la nuova modalità in crogiolo “Supremazia” ed il nuovo assalto. In questi abbiamo anche potuto equipaggiare delle nuove armi disponibili, ma anche i nuovissimi artefatti, che utilizzano diverse meccaniche e sfruttabili strategicamente. Prima di cominciare la descrizione, ringraziamo il World Design Lead di Bungie, Steve Cotton, per averci dato l’onore di giocare contro di lui in crogiolo! Andiamo dunque ad analizzarle i contenuti provati più da vicino!
Supremazia
La modalità in questione mette a confronto 2 squadre da sei giocatori, che hanno come obiettivo la conquista delle “crest” altrui per accumulare punti. Per ottenerle, è necessario uccidere i nemici, che ne lasceranno cadere una nel punto di morte. Attenzione però, se un nemico raccoglierà la crest perduta da un suo alleato, il punto non verrà assegnato all’uccisore. E’ quindi necessario sare attenti e raccogliere il punto prima che qualcuno possa raccoglierlo. Ovviamente, le strategie che è possibile attuare sono molte, per evitare di regalare punti agli avversari, conquistarne molti noi stessi, ma anche rimediare agli errori o alle uccisioni dei nostri compagni di team.
Partite personalizzate
Una delle feature più apprezzate dalla community, e che abbiamo potuto testare proprio in crogiolo, è la possibilità di creare partite private con gli amici, scegliendone la modalità, la mappa e i partecipanti. Questo non solo rende meno pesanti le attese (non essendoci matchmaking) ma permette ai guardiani di allenarsi in modo specifico, testando nuove strategie. La possibilità di farlo sarà senza dubbio una ventata fresca, e vedremo in che modo sarà sfrutata dopo l’uscita del DLC.
Assalto
Abbiamo provato in seguito anche il nuovo assalto che sarà disponibile, e che ci ha messo davanti a vecchi e nuovi nemici. Quelli che già conosciamo, avranno qualche arma in più: ad esempio, l’alveare disporrà di un nuovo tipo di trappola, che imprigionerà i Guardiani in una vera e propia gabbia, rendendoli decisamente vulnerabili. Sono inoltre state inserite nuove armature e nuove armi per trucidare le altrettanto nuove unità nemiche inserite. Abbiamo poi finalmente potuto mettere le mani sul vecchio amore dei giocatori dell’anno 1, ovvero il lanciarazzi esotico Gjallarhorn. La sua potenza devastante è stata determinante nella boss battle finale, che ci ha visto ovviamente vittoriosi. Piccolo appunto: per terminare la missione, è possibile anche prendere strade differenti, e non con una singola e obbligata da seguire.
Artefatti
Una delle particolarità più grandi che ci siamo ritrovati i fronte, riguarda gli artefatti che veranno inseriti in Destiny con I Signori del Ferro: questi non avranno solamente il compito di aumenare luce e caratteristiche come di consueto, ma avranno anche dei particolari poteri votati a modificare l’approccio tattico del giocatore a proprio piacimento. Questi sono in totale 8 e tutti diversi, ed alcuni di essi conferiranno sia bonus, sia malus. Ad esempio, uno di essi vi permetterà di avere le statistiche di forza e disciplina aumentate di molto, ma a costo di non poter ne caricare ne ativare la vostra super. Altri invece conferiranno poteri interessanti, come la rimozione del cooldown dello print, oppure una visione aumentata del radar.
Tutte le feaure inserite in Destiny: I Signori del Ferro vanno decisamente a migliorare un prodotto già buono, e già solo la piccola parte di essi che abbiamo provato lo testmonia. Aspettando la pubblicazione ufficiale del DLC, vi annunciamo che tra pochi giorni sarà pubblicata online la video intervista che Eric Osborne (Head of Community di Bungie) ci ha rilasciato direttamente alla Gamescom!