Tante volte, ci ritroviamo a parlare dei videogiochi e del rendimento scolastico dei players in erba. Il tema in questione, è riconosciuto come un fatto di attualità, e ci si ritrova ad affrontarlo nel bene e nel male. Dopo aver studiato e ricercato costantemente a tal proposito, il professor Alberto Posso del Melbourne Institute of Technology, arriva ad una conclusione che che non tutti si aspettavano: i videogiochi migliorano il rendimento scolastico, è a dirlo questa volta è la scienza.
Analizzando i risultati della ricerca effettuata su 12.000 studenti delle scuole superiori australiane, è emerso che i giovani videogiocatori hanno in media 15 punti in più rispetto agli altri coetanei, questo almeno è quanto verificato nei test effettuati. A seguire, vi riportiamo le parole espresse dal professor Alberto Posso:
“I videogame permettono di applicare e migliorare le conoscenze imparate a scuola, i giocatori utilizzano la logica e le conoscenze scientifiche e matematiche per risolvere i rompicapi e allo stesso tempo imparano a focalizzarsi su quello che fanno”
Quindi, questa ricerca, ci conferma che i videogiochi aiutano i giovani studenti ad avere una maggiore concentrazione (oltre ad un migliore andamento scolastico) a differenza dei social network come Facebook o Twitter che porterebbe a voti piuttosto bassi; infatti chi passa molto tempo sui social, ottiene un punteggio del 4% in meno rispetto agli altri studenti. Che sia finalmente la volta buona, e che la capacità dei videogiochi di stimolare la mente sia riconosciuta a livello oggettivo? Speriamo di si