Con il sempre più imminente arrivo della realtà virtuale anche su console, Ubisoft si trova pronta supportarla con giochi appositamente pensati per questa tecnologia. È questo il caso di titoli come Eagle Flight, Werevolves Within e Star Trek Bridge Crew. Ma ci sono altri franchise che probabilmente non arriveranno mai, o comunque non nell’immediato futuro, su realtà virtuale, ad esempio Assassin’s Creed e Watch Dogs. Il capo della sezione EMEA di Ubisoft, Alain Corre, si è espresso sulla VR in una recente intervista per GamesIndustry.
Per Ubisoft realizzare un gioco in VR come Star Trek costerebbe decisamente meno rispetto ad un tripla A come Assassin’s Creed. Alain Corre ha spiegato quanto segue:
“(Realizzare un gioco tripla A in VR, ndr) è meno rischioso, ma al momento è anche meno gratificante se il successo deriva solamente grazie alla base già installata. Tutto sommato riteniamo che per noi sia importante imparare e cercare di capire cosa possiamo fare in termini di creazione. Quali sono i limiti della realtà virtuale ed i fan cosa preferiranno? Per questo dobbiamo investire, senza ancora spendere grandi quantità di denaro, per realizzare nuovi franchise e nuove modalità di gioco, in modo tale da essere pronti quando questo mercato esploderà, perché noi crediamo che esploderà ad un certo punto.”
Siete d’accordo con le dichiarazioni di Alain Corre? Il mercato della realtà virtuale crescerà nei prossimi anni o sarà destinato ad un forte declino?