Dice Forge – Recensione del dice crafting game di Régis Bonnessée

Lorenzo Natalini
Di Lorenzo Natalini Recensioni Lettura da 4 minuti
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Dice Forge

Dice Forge è un titolo del 2017 ideato da Régis Bonnessée, pubblicato da Libellud, e localizzato nella nostra amata penisola da Asmodee. Il gioco introduce un’originale meccanica di “dice crafting”: i dadi in dotazione sono infatti provvisti di facce intercambiabili, sostituibili con delle versioni più potenti che andremo ad acquistare nel corso della partita.

Dice Forge boardgame die

Componentistica di Dice Forge

I materiali del gioco sono di ottimo livello. Partiamo dalle illustrazioni: belle, ricche, colorate. Purtroppo le immagini sulle carte sono a volte un po’ piccole e simili fra loro, un particolare che, per via della mancanza di un nome di riferimento, rende ostico ricercare nel regolamento la specifica figura (ma è anche possibile risalire alla carta in base al suo costo). Le plance sono di buona qualità e sono estremamente ergonomiche: abbiamo gradito soprattutto le track fustellate in cui si vanno a incastrare i cubetti per tenere conto delle risorse in nostro possesso. Il tabellone centrale (in cui anche la scatola del gioco viene utilizzata) è molto bello e, grazie alla sua manifattura riesce a migliorare l’esperienza di gioco. Infine, i dadi: belli, grandi e resistenti. Le facce intercambiabili si incastrano bene e in modo stabile, senza staccarsi accidentalmente (anzi, occorre un po’ di forza per rimuoverle). Considerando i materiali offerti, il prezzo del gioco, infine è incredibilmente basso: una circostanza estremamente rara di questi tempi.

Dice Forge: Heroic Feat cards

Meccaniche

Dice Forge è un titolo semplice e il regolamento si spiega velocemente. I giocatori lanciano i dadi contemporaneamente applicandone gli effetti (solitamente raccogliendo le risorse indicate), dopodiché, in ordine di turno, si possono utilizzare le eventuali carterinforzo” in nostro possesso. Al termine di questa fase ed infine possiamo compiere una delle due azioni disponibili: ottenere carte oppure acquistare facce da montare sui due dadi in dotazione. La stessa procedura viene ripetuta per un certo numero di turni (che dipende dal numero di giocatori) e al termine si contano i punti vittoria accumulati.

I 45 minuti di durata indicati sulla scatola vengono in effetti rispettati, e raggiungono l’ora scarsa se includiamo anche la spiegazione delle regole. Per variare l’esperienza, troviamo già inclusi due set di carte: oltre al set “base” che andremo a utilizzare nelle prime partite, disporremo di un set “avanzato” con carte da sostituire (parzialmente o completamente) a quelle iniziali. È inoltre già in commercio un’espansione, oltre a diverse carte promozionali reperibili ormai soltanto tramite il mercato secondario.

Dice Forge: box and boards

Considerazioni

Il titolo ha senz’altro dei punti di forza notevoli: l’originalità delle meccaniche, i materiali sontuosi, il prezzo e la semplicità del regolamento, tuttavia non ci ha convinto a pieno. Come è prevedibile in un gioco di dadi, la fortuna ha un impatto notevole sulla partita e il controllo offerto al giocatore è scarso. Il difetto più evidente in Dice Forge è che capita spesso di “forgiare” ottime facce sui propri dadi e non vederle mai uscire nei lanci. Dopo le prime partite, abbiamo capito come la quantità di facce potenziate sia preferibile alla qualità, e quanto sia più conveniente focalizzarsi sul potenziamento di un solo dado anziché migliorarli entrambi. Anche così, però, ci saranno partite in cui dai vostri lanci non otterrete altro che le facce base, e la frustrazione vi assalirà inesorabile mentre gli altri giocatori progrediranno senza che possiate fermarli in alcun modo. Dice Forge può rappresentare un buon titolo da provare con neofiti o giocatori più giovani, mentre ai gamers collaudati consigliamo di continuare a guardarsi attorno.

Dice Forge
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Voto 5
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