Dal 16 luglio Nintendo, grazie a Pokémon GO ha fatto registrare un picco all’interno della borsa giapponese superando addirittura le quotazioni della Sony ma, come molti analisti di mercato avevano immediatamente preannunciato, nella giornata odierna si è registrata una perdita per la casa di Kyoto del 18% in borsa.
La casa nipponica con una dichiarazione ricorda a tutti che non possiede il marchio di Pokémon ma ha solo una piccola percentuale e esprimendo ciò ha fatto crollare, con media di 1,5% al giorno, le sue quotazioni del 17,7% che non toccavano un picco così alto da molto tempo.
“I profitti garantiti da Pokémon Go saranno limitati, non siamo proprietari del brand Pokémon e di conseguenza non vogliamo rivedere al rialzo le previsioni per il prossimo periodo fiscale”
É pur vero che è un segnale di discesa, ma per il momento la Nintendo si gode ancora l’effetto positivo dovuto al rilascio dell’applicazione per Smartphone di Pokémon GO, con un pensiero rivolto probabilmente ad una strategia positiva per tentare di arginare questa perdita del 18% che pesa sulla situazione economica dell’azienda. Forse questa situazione darà il via ad una serie di eventi che porteranno la Nintendo a velocizzare l’uscita della nuova console new-gen? Con la speranza di aumentare i profitti come fece in passato con l’uscita dei suoi primi videogames con grafica 3D. Restate sintonizzati sulle pagine di Game Legends per ulteriori dettagli in merito alla situazione confusione di casa Nintendo.