Quello della realtà virtuale (o VR come ognuno vuole) è un argomento molto parlato ultimamente, specialmente se si vedono case videoludiche che si stanno applicando non solo in ambito di console ma anche lungo questo percorso (vedete Sony con PlayStation VR dopotutto). Quello che vi stiamo proponendo non riguarda proprio lo sviluppo di un nuovo gioco o di una nuova piattaforma che supporterà la realtà virtuale, ma si tratta di una notizia piuttosto curiosa e singolare accaduta in Giappone e che vede protagoniste il VR e il porno.
A Tokyo si è tenuta la prima edizione del festival del porno in realtà virtuale, una festa volta a provare qualsiasi gadget, accessorio e tecnologia inerente al sesso virtuale al costo d’ingresso di soli 30 $ circa, adatta soprattutto a tutti i single o a coloro che hanno un rapporto con il proprio partner ma che vogliono superare il fattore distanza. Gli organizzatori non si erano mai immaginati che tale iniziativa potesse attirare un’affluenza così abnorme di persone curiose di provare il piacere attraverso la tecnologia, addirittura sono riusciti ad intasare il quartiere dove è stato allestito il congresso. Per questo motivo, data l’impossibilità di gestire la situazione a causa dell’elevata folla, essi hanno dovuto chiudere immediatamente i cancelli.
Molti sicuramente si chiederanno quali tecnologie sono state utilizzate per questo festival e fondamentalmente si potrebbe parlare di una riproduzione di un mondo dove ci si può muovere a 360° grazie ad appositi visori come l’HTC Vive o l’Oculus Rift. Ma non sono mancati anche curiosi gadget come una mano robotica, dei guanti per suscitare la reale sensazione di tastare le parti del corpo e delle “bambole” vere e proprie con funzioni per il soddisfacimento.
Che cosa ne pensate del modo di affrontare la materia del piacere attraverso la realtà virtuale? Credete che anche dalle nostre parti tale fenomeno possa riscuotersi in futuro? Fateci sapere tutte le vostre opinioni commentando la notizia se volete!