Dopo varie interviste e svariate domande alla grande presentazione del nuovo titolo della saga survival horror, Resident Evil 7, il director e il producer dello stesso hanno rilasciato alcune dichiarazioni mettendo in luce alcuni punti e levando dei dubbi a molti di noi.Ha così ha spiegato Masachika Kawata:
“Sia io che il director pensavamo che la gente volesse sperimentare l’horror nella maniera più diretta e viscerale possibile, mettendosi letteralmente nella posizione di vedere ciò che il personaggio vede, ed è stata questa la nostra motivazione per il passaggio alla visuale in prima persona”
Mentre Koshi Nakanishi ha ribadito alcune frasi già dette:
“Ovviamente è un grosso cambiamento, dunque abbiamo prima realizzato un prototipo funzionante e sperimentato la prima persona per capire se potevamo realizzare un Resident Evil con questo tipo di visuale. Vedendolo girare siamo diventati molto fiduciosi circa questo tipo di approccio, ci piaceva davvero il feeling di un Resident Evil in prima persona.”
In più, quando a Nakanishi è stato chiesto se il titolo fosse un reboot, ha così dichiarato:
“Non si tratta di un reboot e non stiamo mettendo da parte ciò che è accaduto finora nella serie. Si tratta di un vero e proprio nuovo episodio, un sequel rispetto ai capitoli precedenti. Dopo aver provato la demo potreste essere scettici al riguardo perché non ha nulla di un sequel, ma fidatevi di me, quando si realizza un survival horror serve un po’ di mistero, dunque per noi è interessante vedervi chiedere in che modo Resident Evil 7 biohazard è collegato agli altri capitoli della serie. Fa parte del suo fascino.”
Cosa ne pensate di questo nuovo titolo e delle parole di Nakanishi e Kawata? Cosa vi aspettate? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti o sulla nostra pagina Facebook!