Remedy è già al lavoro su due nuove IP

Giuseppe "Alienz Noble" Ricciardi
Di Giuseppe "Alienz Noble" Ricciardi News Lettura da 3 minuti

Lavoro senza sosta per Remedy Entertainment, la piccola software house indipendente situata in Finlandia; dopo aver pubblicato con successo Quantum Break su Xbox One e PC Windows 10 (con tanto di funzioni cross-buy e cross-save), il team di sviluppo si trova già al lavoro su ben due IP tripla A. Lo ha affermato Johannes Paloheimo, il Business Director di Remedy, nel corso di un’intervista per Polygon.Quantum Break Remedy

Di recente, come sottolineato da Thomas Puha (responsabile delle comunicazioni per conto di Remedy), la software house ha aumentato il numero del personale a 130 membri. Puha ha inoltre spiegato che gli sviluppatori stanno lavorando duramente per ottimizzare le prestazioni di Quantum Break, titolo che soffre ancora di qualche problema tecnico su PC. Spazio anche per le dichiarazioni di Johannes Paloheimo, il quale si è espresso sulla nuova forma del team ed ha fornito qualche informazione sui progetti futuri della società, ve le riportiamo di seguito:

“Finalmente disponiamo di due team, cosa che è sempre stata un obiettivo di Remedy, e adesso vogliamo decisamente realizzare più giochi. Non vogliamo metterci cinque anni per finire un gioco. La transizione in uno studio da due team ha compreso un processo molto lungo, ma ora siamo in grado di creare giochi più velocemente e diversificare il tutto sia dal punto di vista finanziario che creativo.”

Per quanto riguarda i nuovi titoli, Paloheimo ha affermato il primo gioco si trova attualmente in sviluppo con un nuovo partner (non più di Microsoft, ndr) e che si tratta di un tripla A, ma attualmente non può fornire ulteriori dettagli. Anche l’altro titolo è un AAA, ma si trova ancora in fase di concept, infatti non ci sono ancora piani reali su come pubblicarlo. Infine ha precisato che nessuno dei due giochi verrà annunciato durante l’E3 2016.Alan Wake Remedy

Questione Alan Wake 2: Thomas Puha ha spiegato che, attualmente, Remedy non sta sviluppando niente a riguardo, ma un possibile sequel rientra nei suoi progetti futuri. Vi riproponiamo un estratto dell’intervista rilasciata a Polygon:

“Abbiamo parlato con voi riguardo Alan Wake quasi un anno fa e la nostra posizione non è cambiata. Se arriverà l’occasione giusta, vorremmo fare di più. Quindi ciò non significa che non ci sarà un sequel in futuro. Semplicemente, noi non vogliamo prendere in giro le persone e dare loro un’impressione sbagliata”.

Proseguendo, Puha ha anche affermato che Remedy sta valutando di narrare le storie di Alan Wake tramite l’utilizzo di altri media, come fumetti, libri, film o serie televisive (proprio come avvenuto con Quantum Break, ndr).

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Entra nel mondo del gaming con Playstation tra i vari Crash Bandicoot, Spyro, Metal Slug e sin da piccolo appassionato di Age of Empires. Poi la conversione ad Xbox con la passione per Halo, passando per Xbox360 fino ad Xbox One. Predilige FPS ed Action/Adventure ma gioca un po' di tutto, tranne i picchiaduro. Titolo preferito: Halo Combat Evolved