Overwatch: un fan con paralisi cerebrale ringrazia la Blizzard

Cristian Giuliani
Di Cristian Giuliani News Lettura da 3 minuti

Come vi abbiamo già informato sulle problematiche che i giocatori avrebbero potuto riscontrare nello giocare a Uncharted 4: Fine di un Ladro (su questo articolo), quest’oggi vi parleremo, invece, di un fan del titolo della Blizzard, Overwatch. L’utente registrato a Reddit, Zak, ha comunicato e spiegato nel subreddit dedicato al titolo che, purtroppo, a causa della sua paralisi cerebrale molte volte è costretto ad utlizzare gli shotgun nei videogames dato che gli è difficile tenere in mano un controller e nello stesso istante muoversi, mirare e sparare.

il cinematic trailer overwatch“Alcuni giochi non fanno per me. Vedete, la condizione delle mie mani mi permette di usarne una sola per una sola azione alla volta. Essenzialmente posso solo premere due pulsanti nello stesso momento. Yasuo in League of Legends non va bene per me a causa di tutte le meccaniche in gioco. Nei giochi di lotta i Grappler sono off limits perché richiedono di premere più pulsanti. Gli shooter sono i peggiori. Volevo semplicemente ringraziare Blizzard per avere una personalizzazione praticamente infinita in Overwatch. Non so se questo fosse il vostro obiettivo ma grazie a questa feature sono in grado di giocare con ogni personaggio del roster ed è una sensazione fantastica. Grazie a voi ho effettuato la mia prima uccisione con un cecchino in un videogioco. Spero davvero che qualcuno di Blizzard veda questo messaggio. Voglio che la compagnia sappia che questo tipo di game design conti davvero.”
Queste sono state le parole del nostro compagno di battaglia Zak, ed aggiungiamo confermando che è stato in grado di utilizzare il cecchino in Overwatch semplicemente modificando la configurazione di alcuni controlli. Per mirare gli basta premere una volta il pulsante invece di tenerlo premuto, mentre per sparare Zak ha impostato il fuoco sull’analogico sinistro del controller. Grazie a queste modifiche il ragazzo è riuscito ad utilizzare un campione come Widowmaker.

Vi salutiamo congratulandoci con Blizzard e fare un grandissimo in bocca al lupo al nostro Zak per le sue future partite sul campo di battaglia di Overwatch.

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Nato nel lontano 1993 quando erano alle porte le prime console come PlayStation 1 e GameBoy. Cresciuto a scazzottate con Mortal Kombat passando per saltare sui cubi di SuperMario e finire ad esultare per un goal su Winning Eleven per poi passare al classico ed onorato FIFA. Il mondo videoludico per questo Soldato è unico dove "Nulla è reale, Tutto è lecito.."