Xiaomi Mi 9 Lite – Recensione del nuovo dispositivo dell’azienda cinese

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Recensioni Lettura da 5 minuti
9.1
Xiaomi Mi 9 Lite

La società cinese Xiaomi ormai da anni si sta imponendo sul mercato degli smartphone, grazie soprattutto agli ottimi prodotti di fascia media che riescono a bilanciare ottimamente qualità e prezzo. Tuttavia la casa non intende mollare la presa troppo presto, proprio per questo oggi siamo qui per parlarvi dello Xiaomi Mi 9 Lite, cellulare che, con una modica spesa, saprà garantirvi ottime prestazioni in un design accattivante e elegante.

Packaging

La scatola contenete lo Xiaomi Mi 9 Lite è piccola, minimale e rispecchia gli standard moderni. Al suo interno troverete il classico manuale delle istruzioni, il perno per aprire dove inserire la sim, il caricabatterie e il suo adattatore portatile e, infine, una comoda cover di colore nero per proteggere il cellulare da eventuali cadute. Mancano le cuffie all’interno del “pacchetto”, ma nonostante questa mancanza, il contenuto della scatola riuscirà tranquillamente ad appagare la maggior parte degli acquirenti.

Design

Per quanto concerne il lato estetico possiamo dire che assomiglia molto al suo predecessore, anche se il suo cambiamento è soprattutto a livello qualitativo. Partiamo subito con le note dolenti però: il display di 5.99 senza cornice è piccolo, dunque per alcuni potrebbe risultare un problema, ma contrariamente a questo, il cellulare si può tenere comodamente in una mano, così da evitare cadute accidentali o magari trovare difficoltoso scrivere dei messaggi. La risoluzione dello schermo è di 2160 x 1080 pixel e vanta un’eccellente luminosità e contrasto, il tutto viene contornato da un rivestimento oleorepellente che aiuta a non stancarsi se si abusa troppo dell’uso del dispositivo.

Specifiche Tecniche 

 

Sistema Operativo Android 9.0
Processore Snapdragon 7150
RAM 4 GB
Display Curved Glass AMOLED
Risoluzione 2160×1080 px
Storage (al lancio) 128 GB, No Memoria Espandibile
Fotocamera Posteriore Dual Camera:
Principale 13MPx (f/1.8) +
Profondità 2MPx
Video Full HD @60fps
Fotocamera Anteriore 8MPx (f/2.0)
Extra 4G
Sensore impronte digitali
Porte MicroUSB + jack da 3.5mm
Batteria 3700 mAh
Architettura della CPU 2x 2.2 GHz ARM Cortex-A76 + 6x 2 GHz ARM Cortex-A55
Supporti Navigazione GPS, A-GPS, GLONAS

Fotocamera

Fotocamera frontale: 13 MP
Fotocamera posteriore: 24 MP Flash Dual LED flash 

La fotocamera può variare dai 24 ai 16 megapixel e con l’ottima ottimizzazione del software di lavoro si ottengono foto bellissime anche la sera. Se si parla di fotocamera frontale il discorso è leggermente diverso, con una risoluzione fissa a 13 megapixel che comunque non delude le aspettative.

Display

Dimensioni:  5.99 pollici
Risoluzione: 2160×1080

Unito al suo design accattivante, il display rende tutto più giovanile e moderno. Lo Xiaomi Mi 9 SE inoltre è dotato dell’ultimo processore Snapdragon 7150 con ben 4/GB di RAM e la scheda video Adreno 619 riesce ad offrire notevoli capacità in fase di gaming con tutte le impostazioni grafiche al massimo per qualunque tipo di gioco, riuscendo ad unire una notevole efficienza senza consumare troppa batteria.

Software 

Al lancio il cellulare è già dotato di Android 9.0. Anche se il software non eccelle in velocità e performance,  grazie all’utilizzo di altri componenti il tutto riesce a girare liscio, ad ottime risoluzioni e senza intoppi di nessun genere.

Autonomia

Quest’ultima è davvero sorprendente,  visto che è dotata di 3700 mAh che vi garantiranno ben 8 ore di schermo attivo. Potrete giocare quanto più vi aggrada in tranquillità, oppure esagerare con i social, difficilmente resterete in giro con il cellulare scarico.

Prezzo

Il prezzo di questo cellulare si aggira intorno ai 200 Euro, che con quanto offre questo modello è davvero irrisorio. Il suo più grande difetto è non avere la memoria espandibile, ma 128 GB sono davvero tanti e vi ci vorrà del tempo per riempirli. Senza ombra di dubbio questo è uno dei telefoni più convenienti sul mercato.

Xiaomi Mi 9 Lite
9.1
Voto 9.1
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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.