Che effetto può avere una carta che si chiama “DOOM!“? “Distruggi tutti i servitori, pesca una carta per ogni servitore distrutto”. Degno di nota è anche il fatto che è la prima apparizione di Yogg-Saron in una carta.
Analisi della carta
Carte molto costose trovano difficilmente spazio negli archetipi già esistenti e nell’attuale meta. Tuttavia carte magia come “Pyroblast” e “Anifin’ Can Happen” hanno avuto il loro spazio, per quanto ridotto. Il valore intrinseco della carta è notevole in quanto sacrifichiamo il nostro turno per ripulire il campo di battaglia e aggiungere carte alla nostra mano, di per sé è una meccanica di stallo e di rallentamento della partita. Detto ciò dobbiamo andare a vedere il valore effettivo che può darci questa magia. Impossibile, o quasi, da giocare in doppia copia, potrebbe trovare spazio in mazzi come il Renolock oppure Malylock; ovvero mazzi molto lenti che puntano ad esplodere dal decimo turno in poi. Un evidente problema con questa carta è che ci offre di pescare ad un punto della partita nel quale abbiamo già utilizzato più volte il potere eroe, questo può risultare uno svantaggio per lo stregone in termini di “Fatigue Game” (ovvero la terminazione del mazzo).
Debole contro gli aggro e non abbastanza buona contro i control. Tutto sommato sembra essere una buona risposta a quei match contro mazzi Mid-range che popolano ora il meta, a patto che riusciamo a sopravvivere nelle fase iniziali della partita.