Star Wars GdR e Open World? Per qualcuno bastano 200.000 dollari

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

In questi anni molti progetti sono nati grazie a varie campagne nate su Kickstarter, alcuni sono stati successi, altri un po’ meno, ma sicuramente il numero di proposte è così alto che solo una minima parte meritevole trova poi chi davvero finanzia queste idee permettendone la realizzazione. Probabilmente non è quello che accadrà ad un titolo di Star Wars.

star wars

Un utente, chiamato Devin Tripp, si è infatti proposto per la realizzazione di un titolo di Star Wars (abbracciando quindi un’utenza mondiale sconfinata) con dei propositi abbastanza assurdi, che fanno quasi sorridere per l’ingenuità della cosa: con soli 200.000 dollari il volenteroso sviluppatore vorrebbe creare un GdR con elementi alla Fallout 4, ambientato nell’universo di Guerre Stellari, open world e con la grafica di Battlefront, il titolo EA uscito il 17 novembre.

Inutile dire che tutto ciò verrebbe fatto senza la licenza Disney che ne ha acquistato i diritti, anche perché probabilmente, seppur Devin Tripp investisse l’intera somma raggiunta solo per il copyright, non riuscirebbe ad acquistare nemmeno i diritti d’immagine di BB-8, il robottino tanto amato dell’ultimo Star Wars VII: Il risveglio della Forza.

Nonostante ciò la campagna è arrivata a quasi 20.000 dollari; probabilmente nei 24 giorni rimanenti l’intera somma non verrà mai raggiunta, ma vedremo fin dove le speranze degli utenti si spingeranno alla fine del mese.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.