Metal Gear Solid V sarà il gioco dell’anno, garantito

Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo
Di Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo News Lettura da 4 minuti

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Il direttore marketing di Konami, Jon Edwards ha recentemente dichiarato che Metal Gear Solid V: The Phantom Pain sarà sicuramente il gioco dell’anno per il 2015. Questo, a detta di Edwards, lo si è potuto notare già dalla reazione dei presenti in sala stampa alla sua presentazione a porte chiuse.

“Fondamentalmente, è il gioco più avvincente e sorprendente dell’anno”, ha dichiarato Edwards.

Ha poi continuato a parlare in particolare della struttura open-world del gioco come uno dei suoi punti chiave. Questo crea momenti “fuori dal comune” a un livello che pochi giochi possono, ha affermato.

“Chiunque abbia trascorso qualsiasi quantità di tempo con esso, a poco a poco è stato spazzato via da sua profondità, la sua portata ed ambizione è uno di quei giochi dove la gente si domanda: ‘Mi chiedo se sia possibile fare questo?’ E inevitabilmente lo diventa”, ha aggiunto. “Molti giochi sostengono di essere di tipo sandbox od open-world, ma Metal Gear Solid V offre un’incredibile libertà. Sì, ci sono missioni, ma sta a voi  decidere in che modo affrontarle. Quando lo abbiamo mostrato alla stampa, ci siamo detti che il bello sarà sentire i giocatori discutere di “come” hanno completato una missione o di come si sono approcciati ad alcuni punti della storia”. I giocatori potranno scambiarsi storie diverse e discutere di come hanno ottenuto alcuni elementi di gioco.”

Edwards ha aggiunto che con ogni nuovo titolo della saga di Metal Gear Solid, il creatore Hideo Kojima “si avvicina” sempre di più alla creazione di un gioco che possa abbinare la dimensione e il livello di dettaglio desiderato. The Phantom Pain, rappresenta il culmine di questo sforzo.

“The Phantom Pain vede idee formate nel capitlo uscito per PSP Metal Gear Solid: Peace Walker molto apprezzate all’epoca, come la Mother Base [il QG del giocatore] che non si tratta di un semplice luogo esplorabile, ma bensì di un luogo usato per ottenere un vantaggio tattico nel gioco”, ha detto Edwards. Mentre l’idea di una struttura open-world prima accennata in Metal Gear Solid 3: Snake Eater e poi in Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots ha finalmente visto la luce, con un mondo di gioco strutturalmente enorme, ma con un dettaglio incredibile, immenso”.

“È il gioco dell’anno, garantito”.

Anche in questa intervista, ad Edwards è stato chiesto sul futuro della serie – se Kojima sia coinvolto o meno. “Metal Gear Solid è la chiave del franchise di Konami”, ha risposto. L’azienda è già impegnata a iterazioni future, che non vediamo l’ora di mostrarvi”.

All’inizio di quest’anno, Konami ha annunciato di aver iniziato lo sviluppo di un nuovo capitolo di Metal Gear Solid ed ha avviato una campagna di relcutamento per il progetto. Nel frattempo, Kojima si appresta a lasciare Konami qualche tempo dopo il rilascio di The Phantom Pain (1 Settembre).

Il titolo di Kojima, dunque, sarà un gioco che sicuramente lascerà il segno: parola di Konami. Poteva essere diversamente?

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