La soap opera continua. Siamo ormai arrivati alla legge. Come ben ricorderete ZeniMax ha accusato il consorzio dell’Oculs e John Carmack (ex id Software ed ora tra le fila di Oculus Rift) di aver sottratto senza diritto alcuni brevetti che sarebbero in seguito stati integrati nel progetto del visore.
Polygon riporta che la corte Jorge A. Solis ha definito la querela verso di loro plausibile, e dunque il caso finirà in tribunale. Per l’inizio del 2016 molto probabilmente partiranno i processi. La paura più grande è che tutto ciò possa avere conseguenze sul progetto tanto atteso dai videogiocatori di tutto il mondo.