Assassin’s Creed: Syndicate, Evie non è una risposta alle critiche di Unity

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 1 minuti

assassin's creed syndicate

Quando uscì Assassin’s Creed: Unity, la Ubisoft venne criticata per l’assenza di un personaggio femminile, rispondendo che introdurre un personaggio femminile richiedeva più tempo e questo fece infuriare i fan.

Assassin’s Creed: Syndicate proporrà, invece, anche una protagonista femminile Evie Frye che, come spiegato dal creative director Marc-Alexis Cote non è stata inserita semplicemente per rispondere alle critiche fatte a Unity.

I cinici saranno cinici ed è un peccato ma ci siamo concentrati così tanto sulla creazione del gioco che volevamo con quei due protagonisti. Non l’abbiamo fatto per risolvere una controversia ma per costruire un grande gioco. Volevamo qualcosa di nuovo e fresco per la serie evitando di raccontare sempre la solita storia“.

 

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.