La testata GameReactor ha parlato con Leanne Lombe, producer del nuovo Need for Speed, che ha parlato del fatto che il gioco sia un vero e proprio reboot ed ha posto l’accento sulla personalizzazione.
“Questo è Need for Speed, non c’è nessun sottotitolo, come sapete, lo abbiamo chiamato solo Need for Speed perché volevamo davvero dare un reboot a questo franchise. Volevamo tornare a ciò che i fan ci chiedono, al cuore di ciò che è Need for Speed.”
“Per questo, il gioco ha una componente narrativa molto forte. Gira tutto attorno a cinque icone, cinque atti all’interno del gioco, che è costituito da vita reale mescolata a CG. Sono ‘Style’, ‘Speed’, ‘Crew’, ‘Outlaw’ e ‘Build’. Ci sono cinque diversi modi di giocare questo titolo. […] Ci sono cinque storie diverse, devi scegliere quale vuoi fare. O puoi anche farle tutte e cinque. Ognuna offre un modo leggermente diverso di giocare, quindi è davvero eccitante.”
Loombe aggiunge anche che “i fan hanno chiesto per lungo tempo la personalizzazione, quindi siamo davvero felici di reintrodurre una profonda personalizzazione, sia relativa all’aspetto, sia alle performance che alla guida del veicolo.”
“Il modello di guida è una cosa che ci rende molto orgogliosi e felici. Si può dare vita sia al grip che al drift. Il grip è quello dei più classici Need for Speed, il drift è più vicino ai moderni. In questo gioco, però, potete scegliere quello dei due che fa più per voi, il che è grandioso.”
Vi ricordiamo intanto che il gioco è atteso per il 3 novembre 2015.