[RUBRICA] Bloodborne: sconfiggere i boss #5

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

La notte della caccia continua con Game Legends.

Boss #5

Preparate gli archibugi: si va a caccia di boss! L’avversario che andiamo a fronteggiare oggi è abbastanza semplice se giocate per la prima volta Bloodborne. Dopo un giretto in una foresta piena di lupi cornuti e fucilieri incalliti, vi ritroverete ad Hemwick, ridente cittadina piena di vecchie comari armate delle armi più assurde. Superate loro e alcuni bruti arriveremo alla catapecchia della

Strega Di Hemwick / Witch Of Hemwick

Questa simpatica vecchina non ha particolari pattern di attacco, il che la rende un boss relativamente semplice da fronteggiare. Tenete presente che la strega si rende invisibile e che tenterà di afferrarvi per sgozzarvi colpendo dall’ombra. La conformazione dell’arena è fatta apposta per venirci in soccorso: dividete mentalmente la stanza in due: la strega visiterà in senso orario tutti gli angoli della stessa, passando anche in mezzo sopra i tramezzi del ponte distrutto che sovrasta il centro. Per identificare il punto in cui si trova questa simpatica vecchina, fate caso al bagliore viola che compare vicino a lei: colpite quanto più duro e veloce possibile senza curarvi troppo dei viticci che evoca. Tenete a mente: strega e viticci sono deboli al fuoco ma attenzione, una volta uccisa la strega ne comparirà un altra uguale. La seconda strega comparirà comunque anche se non ucciderete la prima e qui i problemi saranno due: i viticci aumenteranno con il passare del tempo e alla fine, credetemi avranno la meglio.

Dovrete quindi essere molto veloci a sconfiggere la prima strega e successivamente la seconda onde evitare che la prima ricompaia portando con se altri viticci.

Appuntamento al prossimo capitolo con Game Legends: Your Game Confidant!

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.