Iwata, Miyamoto e Reggie parlano di “Project NX”

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Tra le novità che ha portato la partership di Nintendo con DeNA c’è anche una nuova console, di cui attualmente si conosce solo il nome in codice, ovvero “Project NX“. A parlare un po’ di questa console e del concetto che ci sarà dietro la nuova Nintendo sono proprio i “capoccia” di Nintendo, Iwata, Miyamoto e Reggie che hanno concesso un’intervista al Time.

Iwata

Il presidente di Nintendo of America ha spiegato che Nintendo sarà ancora impegnata alla costruzione di hardware e non si limiterà al software; anzi sarà proprio questa nuova piattaforma che renderà unico il legame tra hardware e software prodotto, tanto da definire questo Project NX come “matrimonio tra software e hardware che insieme sono in grado di creare un’esperienza avvincente.”

Parla poi Iwata che ribadisce l’importanza della creazione di hardware dedicato ai videogiochi: “se non guardiamo olisticamente alla forma che una piattaforma per il gaming dovrebbe avere in futuro allora non saremo in grado di sostenere Nintendo neanche per i prossimi dieci anni. Vogliamo creare esperienze uniche che le altre compagnie non sviluppano e l’opzione migliore per noi è sviluppare un hardware che ci permetta di realizzarle al meglio.”

Infine il papà di Mario, Shigeru Miyamoto, ha sottolineato l’importanza di Nintendo nell’industria videoludica, con il proprio ruolo che potrà essere mantenuto anche grazie a Nintendo NX; diversamente dalle concorrenti, Nintendo si impegna nel “creare nuove piattaforme che ci permettano di creare modi nuovi e divertenti di giocare.”

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.