Gli albori dell’ IP prodotta da Avalanche su Sony PlayStation 2 nell’ormai lontano 2006 non furono molto fortunati, ma con Just Cause 2 solamente 4 anni dopo la musica è iniziata a cambiare: la mosse vincente è stata l’inserimento da parte dei producers di acrobazie spericolate, un mondo assai vasto da giocare, divertimento adrenalina e confusione, e l’inserimento di una modalità multiplayer online. (il tutto ovviamente agevolato dalla grande potenza della console PlayStation 3). Probabilmente solamente l’inizio dell’escalation.
Il terzo capitolo ovviamente non poteva non essere in programma, data l’impennata delle vendite del secondo capitolo (che si aggira intorno alle 6 milioni di copie). Decisivo è stato ovviamente il rinnovato appoggio della Square Enix che anche grazie al successo ottenuto ha continuato a spingere sul progetto, e apprezzando l’idea di un titolo che offra ai videogiocatori un gameplay senza un attimo di respiro. Il processo ha rischiato di essere rallentato a causa del contemporaneo lavoro di Avalanche su un altro titolo: Fury Road (dedicato al ritorno di Mad Max), il quale probabilmente uscirà intorno alla data di pubblicazione del film il 15 Maggio.
Uno sguardo da vicino a grafica e locations
Di certo le scelte del team per le locations di Just Cause 3 sono suggestive e molto gradite. Questo terzo capitolo sarà ambientato in una zona fittizia, ma ispirata alle splendide meraviglie del panorama del “Mare Nostrum” (il Mediterraneo), alternando nelle varie fasi di gioco zone di vario genere, come ad esempio isolette, boschi, montagne, ma anche pianure ed aree urbanizzate. Il tutto riprendendo i colori tipici delle zone nord africane, greche, e della nostra adorata Sicilia. Ovviamente sottolineiamo che non sono riproduzioni fedeli ma locations solo ispirate, e che a maggior ragione presteranno più importanza al colpo d’occhio come il marchio di fabbrica di Just Cause esige. La mappa conterà circa 400 Miglia quadrate!
Per quanto riguarda i dettagli ovviamente si farà sentire l’agognato passaggio alla Next-Gen ma guardatevi bene dall’aspettarvi la perfezione dei dettagli. Come già detto, il colpo d’occhio per le smisurate mappe di gioco fa da padrone, dunque la concentrazione massima del team è stata dedicata a quello scopo (è dunque lecito non aspettarsi una precisione minimale dei dettagli per quanto riguarda personaggi, veicoli, e sottigliezze varie). Dopo tutto un ragionamento coerente a quello adottato con il titolo precedente, nel quale era difficile non fermarsi ad ammirare le immense distese paesaggistiche proposte (Devastate o meno).
Gameplay e meccaniche di gioco
Anche questa volta ci troveremo dalla parte dei ribelli incacchiati, che dovranno combattere un dittatore dal nome ambiguo: Generalissimo Di Ravello. Il vostro astio nei suoi confronti dovrebbe crescere già solo per questo!
La parola d’ordine in questo titolo sarà “esagerazione”, infatti non dovrete far altro che farvi prendere la mano, non trattenervi, e risolvere le situazioni con la forza bruta. Piccola parentesi riguarda il luogo che vi troverete a devastare, questo è il luogo natale del nostro Agente Rico Rodriguez: non ce ne può fregare di meno. Le meccaniche del titolo sono quasi identiche a quelle del capitolo precedente (se funzionano, perché cambiare?), con un profilo offensivo come sempre, ma con una verticalità degli scenari molto più marcata. Le armi che in Just Cause 3 saranno di maggior rilevanza saranno come sempre il paracadute ed il rampino, indispensabili per sorvolare e planare. Il rampino in particolare presenterà ben due novità fondamentali, quali la richiamata del cavo a comando e la possibilità di usare fino a 3 cavi in contemporanea (con i quali è possibile creare addirittura delle “auto-proiettile”).
Insomma uno degli aspetti che rende il titolo potenzialmente divertente è la demolizione degli scenari, ed i benefici che si ottengono da queste. Staccare pezzi da edifici giganti, sradicare ed abbattere statue o parabole enormi, aprire dei passaggi all’interno degli edifici, e chi più ne ha più ne metta. Un trionfo del fuoco all’insegna di esplosioni in HD. Vi ho già detto che le cariche di C4 saranno infinite? Ora si!
Demolizione ma non solo
Ovviamente distruggere e demolire non sarà sempre la priorità, si presenteranno infatti molto spesso situazioni durante le quali sarà necessario dare la precedenza ad altro. Ad esempio, quando ci troveremo ad attaccare delle basi nemiche, sarà essenziale far fuori l’ufficiale addetto all’allarme prima che riesca a chiamare rinforzi (e il più delle volte si rischia di essere sopraffatti). Se questo non dovesse riuscire, preparatevi ad affrontare sfide massicce ed accanite resistenze. Da controparte attrezzata quale è, il nostro Agente Rodriguez potrà hackerare alcuni sistemi nemici per far attaccare loro i velivoli nemici, oppure chiamare a dargli man forte i ribelli. Questi ultimi però non saranno di una potenza standard: la loro forza, come la qualità dei veicoli e dell’equipaggiamento di essi, dipenderà da quante basi nemiche avrete già conquistato, e quante città avrete liberato. Occhio dunque alle vostre scelte.
Vedo Nero… e Rosso
Piccola e doverosa parte è dedicata agli HP. Il recupero di salute non dipenderà più da kit medici, bensì sarà auto rigenerante fino ad un certo punto. Questa ovviamente è una scelta che ci riporta alla maggior parte dei titoli moderni. Più subirete danni e più la vista di Rico sbiadirà, ma in Just Cause 3 mentre avrete la vista offuscata dalle ferite, verranno evidenziati i nemici presenti, in modo da potersi concentrare sulle minacce incombenti e salvare la pellaccia del nostro agente.
Un’occhiata in mezzo
L’ultimo trafiletto è dedicato al parco auto! I veicoli presenti nel titolo a quanto pare non si differenzieranno tra loro solamente per colore e velocità, ma si distingueranno anche per altri fattori non meglio specificati: di certo ogni automobile rubata sarà sinonimo di nuova sfida. Inoltre sarà anche possibile portare le proprie auto nelle basi dei ribelli, potenziarle e metterle da parte per ogni esigenza. Ogni qualvolta si avrà bisogno di un veicolo, basterà chiederlo e sarà pronto per far danni (operazione che per fortuna non costerà più denaro).
Insomma, le premesse per il titolo Avalanche e Square Enix sono ottime. Preparatevi ad un adrenalinico titolo d’azione open world che prima di ogni altra cosa ha il compito di divertire il pubblico, oltre a tirar fuori ogni più sfrenata fantasia da bombarolo. Speriamo ovviamente che il titolo su PlayStation 4, Xbox One e PC si dimostri all’altezza delle aspettative, perché se così fosse ne vedremo delle belle! Non ci resta che attenderne l’uscita e vedremo coi nostri occhi! Vi lasciamo con un nuovo trailer di Just Cause 3 (denominato firestarter) pubblicato sul canale Youtube di PlayStation! Buona visione!
