Tom Kalinske su SEGA

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor News Lettura da 2 minuti

SEGA

Di certo sono parole di un pesanti quelle che arrivano da Tom Kalinske. Egli è l’ex amministratore delegato della parte americana di SEGA (SEGA Of America), e parla delle scelte erronee che secondo il suo punto di vista ha fatto l’azienda. L’intervista è stata rilasciata dall’uomo ai microfoni di Games Industry International in occasione della chiusura dell’ufficio di San Francisco:

“Non è stato inevitabile. Si sarebbe potuto evitare se si fossero prese le scelte giuste 20 anni fa. Sembra che abbiano fatto scelte sbagliate per vent’anni”

E qual’è stata la goccia che secondo lui ha fatto traboccare il vaso? Eccola di seguito, giudicate voi stessi se l’uomo ha ragione oppure no.

“Siamo andati da Sony e hanno accettato, ‘Ottima idea’. A chi importava se ci fossimo chiamati SEGA-Sony o Sony-SEGA? Siamo andati da SEGA ma il consiglio ha rifiutato la proposta, pensando fosse la scelta più stupida mai fatta nella storia del business. Da quel momento, ho capito che non erano più in grado di prendere le giuste decisioni.”

… ed ecco la mazzata finale:

“Devi fare un sacco di errori per uccidere un marchio forte. Io credo che alcuni grandi marchi sono stati distrutti e Atari è uno di loro. Spero che per SEGA non sia la stessa cosa.”

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.