OH MIO DIOOOOOO NOOOOO!!!! STATE LONTANI DA ME MANIACI DELLA NOSTALGIA!!!!! HARGGGGGG!!!
Ok, so già cosa state per dire: “Ma Sogeking, sei impazzito!!!! Vanilla é la migliore!!! No The Burning Crusade!!!! NOOOOO Wrath of the Lich King!!!!!!!!”. Quello che voglio cercare di far capire in questo articolo riguarda la mia visione di Warlord of Draenor: dopo diversi mesi dalla sua uscita, non volendo affermare come le precedenti espansioni siano improponibili, e dopo anni di vita succhiata, masticata e sputata dalla cara mamma Blizzard, sono giunto alla conclusione che questa é la miglior espansione di sempre a 360 gradi e sono qui a darvi le motivazioni che mi spingono a pensare ciò.
La motivazione capo che poi si ramifica in tutte le restanti é l’accessibilità: World of Warcraft é stato sempre diviso in PvP e PvE:
- la parte PvP, oltre ad alcune piccole varianti e/o aggiunte (vedi l’introduzione della formula PvP resilence in The Burning Crusade o l’implemento della modalità Arena nella stessa espansione) é rimasta, come giusto che sia, sempre con la stessa formula;
- il PvE invece, che é quello che analizzeremo, é il punto focale. Questa importanza viene data dai continui nuovi contenuti, dall’evolversi della storia, dai suoi world content e dai continui raid che vengono implementati per darci nuove sfide e comporre tutti i tasselli storici di ogni espansioni. Questi contenuti danno un importanza al gioco non da poco, la stessa importanza che ha reso WoW un MMO ancora valido, un gioco che vive dove tutti gli altri dello stesso genere stanno sparendo nel dimenticatoio.
[section label=”Dettagli”]Torniamo al termine usato all’inizio, “Accessibilità”: cosa intendo con questo? Intendo che ora il gioco, grazie ai suoi livelli di difficoltà sia in modalità PvP che PvE, riesce ad accontentare tutti i generi di giocatori; vi spiego meglio.
I giocatori di WoW si sono sempre divisi in Casual player, ovvero quelli che giocano per divertirsi senza dare troppo peso ad un Progress PvP o PvE; loro vogliono giocare per svagarsi, senza troppi pensieri sulla testa.
Poi ci sono i Player di livello “più alto”, i quali accettano le sfide date dal gioco in entrambe le modalità e cercano di surclassare le altre gilde e gli altri team nella corsa al ranking più elevato. Il problema é che dopo un periodo piuttosto corto (4 o 5 mesi) il casual player, una volta finite le sue cosine, non avendo più niente da fare, finisce per chiudere i ponti con l’espansione. Questo problema era dato da contenuti con una durata di vita breve e l’impossibilità di fare raid e proseguire in modo tranquillo. Si sono create molte gilde con questo nobile scopo, ma un Raid fatto da persone che giocano in modalità “easy” prima di questa espansione non aveva troppo possibilità. In Mists of Pandaria la Blizzard aveva dato le basi a 2 formule che, in Warlords of Draenor diverranno una manna per entrambi i tipi di giocatori: il “looking for raid” e il mitico orticello.
[section label=”Looking for Raid”]Il Looking for Raid ha cambiato il modo di giocare la modalità PvE, creando una modalità accessibile a tutti dove anche i casual player possono mettersi alla prova con boss (naturalmente più deboli); questi non vengono implementati tutti insieme come nei raid, ma in gruppetti ogni tot tempo, in modo da dare la possibilità di equipaggiarsi ed essere pronti per le prossime sfide. Questa modalità poi é il ponte che collega il casual player al raider vero e proprio: mettendosi in gioco in una modalità easy, possono imparare le basi e aumentare le loro abilità, fino a poi scegliere di diventare raiders oppure rimanere “enjoyers of life”.
[section label=”Guarnigione”]Il secondo punto che ci tiene incollati é la Guarnigione o la Garrison: l’esperimento dell’orto di Pandaria con le sue minireputazioni interne diede buoni spunti per la creazione di una vera e propria base caratterizzabile a nostra scelta in base alle nostre lavorative o semplicemente a nostro gusto, implementata dalla possibilità di arruolare followers che possono essere mandati in missione, addirittura con reputazioni e sfide nei Dungeon (ragazzi parliamoci chiaro, chi non vorrebbe Leeroy Jenkins come follower?).
La presenza di elementi come miniere e giardini botanici personali ci aiutano nel gathering di oggetti e nel farming per la creazione di oggetti, armature, giocattoli, mascotte, armi e chi più ne ha più ne metta. Insomma la Guarnigione é la nostra base dove noi spendiamo ora come ora una buona parte del nostro tempo durante i momenti morti di WoW.
[section label=”Raiders”]I Raider invece si trovano di fronte a 4 modalità di gioco:
- il Looking for Raid, dove si va insieme ad altre persone random all’assalto di un ala specifica del raid in modalità ‘Easy”;
- Il Normal e l’Hard Mode, le cosiddette modalità flessibili, dove i boss hanno delle abilità specifiche e speculari in entrambe le modalità. Il termine flessibile é data dal fatto che il Raid può essere composto da un minimo di 10 persone fino a 30, e l’aumento di persone aumenta la vita e i danni del boss e dei mostri.
- Poi abbiamo la modalità dei Challenger, ovvero il Mythic, dove i boss avranno vita e danno maggiorati rispetto la versione Hard. La differenza? Non è flessibile, il raid é da 20 persone e i Boss hanno nuove abilità e meccaniche che li renderanno una vera e propria sfida.
“Ma Sogeking, per quelli che vogliono fare PvP allora é rimasto tutto uguale?!?!?! BORIIIIIIING!!!!” Bhe carissimi saccenti del mio basso ventre, non é cosí! La nuova Open Zone, Ashran, é pronta per voi.
Non é provvista solamente della tipica battaglia “conquista la base” come nelle zone delle passate espansioni, ma é provvista di quest e minieventi che vi porteranno ad affrontare nuove sfide durante la battaglia!
Anche qui vedo questi contenuti che strizzano l’occhiolino a casual player. Contenuti che, come nel Looking for Raid, vogliono cercare di far avvicinare i suddetti giocatori alla modalità PvP.
[section label=”Conclusione”]La Blizzard ha finalmente creato una formula di gaming accessibile a tutti con questa espansione, ed é per questo che reputo Warlords of Draenor la miglior espansione di sempre e non voglio sentir dire: “Ma questa espansione non é ancora finita, come fai a dare un giudizio?”
Se a fare questa domanda é un player di WoW significa che é un tantino “st***zo”. Dimentica probabilmente che WoW alla base di tutto ha una formula radicata negli anni che é sempre stata la stessa: 3 season nelle quali si vedono crescere di paro passo le modalità PvP e PvE, fino all’uscita di una nuova espansione dove il ciclo ricomincia.
Bene, detto ciò, vi ringrazio per essere arrivati a leggere fino a qui e siccome sono curioso di sapere quale é il vostro giudizio a riguardo, vi invito a lasciare un commento qui sotto.
Un saluto da Sogeking
