“E’ un tipo violento! Perché? Beh, ascolta musica metal e gioca ai videogiochi!!” Tipica frase detta da chi non conosce nessuno di questi due mondi. Tralasciando la musica, se un individuo gioca a GTA V, poi farà una carneficina: è appurato.
Ma fortunatamente a scacciare lo spesso velo di ignoranza è lo psicologo Christopher Ferguson, che assieme ad una squadra di ricercatori ha esaminato la correlazione tra violenza nei media e criminalità, dal 1920 al 2005.
I risultati sono i seguenti: non c’è nessun nesso tra atti criminali e ciò che vediamo nei film, tv o videogames.
Anzi, il rapporto è inversamente proporzionale: la violenza nei media aumenta col diminuire di quella nella realtà.
Ma tanto queste parole entreranno da un orecchio ed usciranno dall’altro.
Consiglio vivamente di condividere questo articolo, in basso inserirò anche il link allo studio scientifico.
http://link.springer.com/article/10.1007%2Fs10964-010-9610-x#page-1