Indie-pendence Day #15: Nihilumbra

Yata
Di Yata News Lettura da 2 minuti

Salve e benvenuti su Indie-pendence Day, quest’oggi esploreremo Nihilumbra  un puzzle game con dei risvolti filosofici.

Nihilumbra  logo

Allora Nihilumbra  parla di Born un frammento di Nulla che misteriosamente acquisisce consapevolezza di se e che in preda a questa consapevolezza fugge dal Nulla spinto da una misteriosa determinazione verso il mondo.

Nel mondo Born incomincia a imparare da ciò che lo circonda e a capire i meccanismi del creato e delle emozioni, questo mentre cerca di fuggire dal Nulla che lo reclama come parte di se e che fagocita tutto quello che si trova tra lui e Born in una frenesia di completezza per la sua parte mancante.

Durante l’intera (seppur corta) avventura di Born, saremo accompagnati da un narratore misterioso che si rivolgerà a Born ponendogli domande sull’ambiente circostanze, spiegando il funzionamento del mondo e soprattutto rivolgendogli domande sul senso del suo viaggio e dell’esistenza in generale.

Nihilumbra narratore

Venendo al gameplay di Nihilumbra  ci troviamo davanti ad un puzzle game, Born oltre potrà contare su una pluralità di capacità basate sui colori dell’esistenza che svilupperà addentrandosi nel mondo. Questi colori sono utilizzati applicandoli sulle superfici dei livelli, che si doteranno delle caratteristiche di quel colore:

  • Blu: Scivolosità
  • Verde: Elasticità
  • Marrone: Adesività
  • Rosso: Brucia
  • Giallo: Conduttività elettrica
  • Nero: Rimozione dei colori

Born sarà inoltre ostacolato dai suoi fratelli del Nulla che gli sono stati sguinzagliati contro per riportarlo a casa ma che a differenza di lui difettano di un Ego.

Nihilumbra power

Nihilumbra si presta come un titolo piacevole, dagli enigmi a volte impegnativi ma non snervanti e spesso durante il gioco ci si lascia facilmente trasportare dalla voce narrante nelle sue speculazioni.

Purtroppo la modalità storia di Nihilumbra è abbastanza breve, di parla di circa tre ore, ma una volta finita ci si guadagna l’accesso alla “modalità Void” in cui l’allegra passeggiata filosofica della modalità normale lascia il posto a un incubo di enigmi killer spesso da risolvere in pochi secondi, pena la morte.

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