Batman: Arkham Knight in tutto il suo splendore nella nostra Anteprima!
L’uomo Pipistrello è, e sempre sarà, parte integrante della mia vita: per cui, non potevo certo lasciarmi alle spalle questo articolo. Faccio una premessa: ho amato e continuo ad amare il primo gioco di questa saga, Batman: Arkham Asylum perchè fu il primo gioco che permise a tutti, profani e non di impersonare al meglio delle possibilità il crociato incappucciato. Ho affrontato il primo capitolo di Rocksteady sviscerandone tutti i segreti e ne rimasi meravigliato; la mia meraviglia durò poco perché come al solito dopo un gioco di grande successo, la gente vuole “di più” ed ecco che Batman diventa G.T.A. in Batman Arkham City, come se una mappa più grande volesse significare un gioco migliore a tutti gli effetti. Il secondo capitolo ci porta novità appena accennate secondo il mio punto di vista ma la “critica” la vede in modo diverso e non entro in merito; detto ciò il “terzo” capitolo, che come sappiamo non è stato curato da Rocksteady (e la cosa mi puzzava!) infatti è una minestra ben riscaldata ma diciamocelo….vi siete davvero divertiti a giocarlo non fosse per la storia? Io no! Adesso, deluso e abbacchiato per come ho visto il mio eroe preferito essere portato tanto in alto, a sorpresa Rocksteady ci dice “sapete, non abbiamo lavorato al terzo capitolo perchè sono tre anni che stiamo lavorando ad Batman: Arkham Knight!” Il mio senso di ragno inizia a pizzicare…no, ho sbagliato serie, il mio Bat-Radar inizia a rilevare qualcosa ed ecco spuntare suddetto trailer:
Lo Spaventapasseri, uno dei cattivi più temibili di Batman, ci da un ultimatum. Il video ci da subito l’idea che, questa volta, il nostro eroe potrà tornare a brillare nella notte: il gioco è ovviamente solo per la Next Gen, e le novità non finiranno certo qui!
In Batman: Arkham Knight cambieranno moltissime cose rispetto al predecessore: in primis la mappa è ben cinque volte più grande del capitolo precedente (Batman: Arkham City in quanto il gioco di cui parliamo si svolge un anno dopo io fatti di quest’ultimo); sarà possibile esplorare l’intera mappa, edifici compresi ed avremo la Batmobile a nostra disposizione: si avete capito bene, potremmo guidarla per le strade della città con tutta la sua potenza!
I Nemici Confermati:
Il duo in calce terranno testa al nostro Cavaliere Oscuro, si il nemico principale sarà lo Spaventapasseri ma loro daranno certamente molte grane al nostro eroe!
Il misterioso personaggio che da il nome al titolo, L’Arkham Knight appunto, non sappiamo chi sia e cosa voglia! Sappiamo solo che si professa appunto il Cavaliere di Arkham, e che da la caccia al nostro Uomo Pipistrello.
Non mancherà certo Edward Nigma, l’Enigmista, con le sue sfide, alcune delle quali basate sulla Batmobile appunto!
Come se non fosse abbastanza, potremmo contare su un nuovissimo rampino per le scalate e le tecniche di combattimento che sono state riviste e corrette, permettendo all’azione del fight di risultare più fluida, omogenea e meno macchinosa ma sostanzialmente molto più tattica! Infatti in Batman: Arkham Knight sarete chiamati ad interpretare Batman nel vero senso della parola: i punti esperienza accumulati potrete spenderli si per l’acquisto di nuove combo ma gli stessi punti potrebbero servirvi per differenti capacità, magari legate alle parti del gioco in cui si dovrà agire nell’ombra: starà a voi scegliere se interpretare un Batman che non teme lo scontro o che predilige un approccio silenzioso ed “invisibile” al combattimento. Potremmo inoltre lanciarci dalla Batmobile in corsa e sfruttare al meglio questa dote sempre comprandola con i punti esperienza.
Batman: Arkham Knight è pensato per una grafica next-gen e tutti i filmati saranno girati con grafica di gioco, senza alcuna interruzione di caricamento: basta pensare che ogni singolo personaggio che vedrete a schermo, possiede lo stesso numero di poligoni di tutta la mappa di Batman: Arkham City (e non sto scherzando).
Voi che ne dite?
