A quanto sembra questo è il periodo delle beghe finanziarie per le produttrici di console, prima la Nintendo e ora la Microsoft.
Infatti è stata appena divulgata la notizia che gli azionisti Microsoft abbiano reso nota la loro volontà nel liberarsi definitivamente dalla Xbox (in una sua qualsiasi incarnazione), la notizia giunge dalle affidabili fonti del Washington Post.
A quanto pare gli azionisti in questo periodo di recessione delle vendite vedono alcune divisioni all’interno della Microsoft come zavorre di cui liberarsi purtroppo (o per fortuna a secondo del tipo di giocatore) la divisione Xbox è una di queste, insieme alle divisioni che si occupano di Bing e Survace.
La decisione sembra motivata dalla volontà di un ritorno alle origini per la Microsoft e quindi alla unica vendita di software per le aziende. A parte riflettere se un simile business nei tempi moderni potrebbe non fruttare come in passato, ma presumibilmente gli azionisti saranno stati consigliati da esperti ben più qualificati di me, l’abbandono di Microsoft dal mondo dell’intrattenimento avrebbe quasi sicuramente dei risvolti titanici per il mondo videoludico a meno che un eventuale compratore abbia le risorse necessarie e la voglia di continuare con la politica Microsoft (quanto mai improbabile).
Per il momento sembra che il CEO di Microsoft non voglia cedere ma in effetti se le pressioni dovessero continuare, la sua reticenza potrebbe far poco contro di esse.
