Dietrofront del DRM su Xbox One

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

Dopo la pressione incessante degli utenti su Internet e non, i sondaggi devastanti che davano avanti la Ps4 per 10 a 1 su Xbox One, la Microsoft ha cambiato idea su DRM (Digital Right Management), eliminando le restrizioni sui giochi usati e sull’obbligo di collegarsi ogni 24 ore a internet. Obbligo soltanto di collegarla appena acquistata per effettuare l’aggiornamento del firmware che consentirà l’abolizione delle vecchie restrizioni.

Questa retromarcia ha lati positivi e negativi: se da una parte la console diventa finalmente internet-free e somiglia di meno quindi a un carcere di massima sicurezza, dall’altro lato abbiamo la perdita di tutte le innovazioni della condivisione familiare dei videogame e la possibilità di portarsi dietro la propria libreria dei videogame senza supporto fisico. Infatti le vecchie impostazioni permettevano di giocare ai propri titoli acquistati solo con l’installazione del gioco su console: in questo modo, anche a casa di un amico, potevate collegarvi col vostro account e giocare ai vostri giochi.

Le statistiche non migliorano comunque per Xbox One in confronto alla Ps4, e le motivazioni sono 2: di certo non penso siano graditi questi cambi di idea influenzabili e comunque, 100 € di differenza sono sempre tanti. Per questo è probabile che il prezzo si abbassi. Per ulteriori info sull’abbassamento di prezzo andate qui.

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.