Prima ancora di Super Mario, Pac-Man è stata la più grande mascotte della “prima era” dei videogiochi: il personaggio ideato da Atari, ha negli anni perso il suo ruolo da protagonista del settore, ma è comunque stato protagonista di una serie di interessanti esperimenti.
Tra questi esperimenti, menzioniamo PAC-MAN Mega Tunnel Battle Chomp Champs, titolo in multigiocatore pensato per far vivere anche agli amanti del multiplayer online le sensazioni provate dai primi videogiocatori da cabinato: missione compiuta? Scopriamolo nella nostra recensione.
L’eroe del passato in una nuova veste
Cominciamo parlando dell’aspetto che ha reso iconico il personaggio più “mangione” del mondo dei videogiochi: il suo gameplay. Al contrario di quanto visto in recenti progetti, in PAC-MAN Mega Tunnel Battle Chomp Champs il gameplay proposto è esattamente quello originale.
Ci muoviamo quindi all’interno di un labirinto (o meglio, una serie di labirinti) nel quale troviamo punti da raccogliere e nemici (i diabolici fantasmini) da evitare. Al termine di un breve tutorial che ci mostra le già ben note basi sulle quali il franchise si posa da ormai dal 1982, entriamo nella hub di gioco definitiva.
All’interno di quest’ultima possiamo modificare alcune opzioni, come la disattivazione o l’attivazione del multiplayer cross-platform, il dare il via alle nostre partite, o personalizzare il nostro avatar Pac-Man.
La personalizzazione offre una buona varietà di oggetti estetici per i quali possiamo inoltre selezionare diverse colorazioni. Completando una serie di sfide, potremo ottenere nuovi oggetti per abbellire il nostro avatar sempre più irriverenti e simpatici, come ad esempio parrucche e baffi finti.
Ma cosa rende speciale questa nuova (ennesima) versione di Pac-Man? La modalità di gioco: il labirinto, come dicevamo poc’anzi, questa volta è molteplice. Scopo del gioco è infatti quello di fare più punti degli avversari che incontreremo nel corso della nostra partita online. Come se non bastasse, non si tratterà semplicemente di un confronto tra i punteggi in un dato periodo di tempo… perché potremo entrare nella partita dell’avversario e guastare le feste!
Come se si trattasse di un vero e proprio battle royale, infatti, potremo mangiare i fantasmini, ma anche i nostri avversari online, dando nuova verve al gioco e ponendo il giocatore di fronte a nuove possibilità per affinare la propria strategia di gioco e vincere la partita. Segnaliamo una problematica al riguardo: i server del gioco sono tutt’altro che pieni di giocatori, quindi formare una lobby (che dovrebbe essere composta da 64 giocatori) richiede una certa attesa. Che sia necessario un aggiornamento che aggiunga contenuti che invoglino i giocatori ad approcciare il titolo?
Pad alla mano (abbiamo giocato il titolo su una PS5) possiamo dire che la sessione di gioco risulta piuttosto confusionaria: colori sgargianti e la grandissima quantità di elementi su schermo portano a saltuari rallentamenti e, soprattutto se equipaggiati con oggetti estetici “ingombranti” quali parrucche, piccoli bug grafici.
Sotto un profilo puramente artistico, invece, non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti: buono il re-design dei personaggi e delle loro animazioni, con un tocco più giovanile e fanciullesco che non guasta mai se il pubblico che vuoi conquistare è quello dei nuovi giocatori, una buona varietà di fondali super colorati per i nostri labirinti e, soprattutto, una colonna sonora nostalgica ma moderna che funziona senza essere eccessivamente invadente.
Segnaliamo una buona presenza di trofei, che riescono a guidarci passo passo all’interno delle diverse sezioni di gioco, ma, al contempo, un mancato sfruttamento delle potenzialità del controller PS5: vibrazione, microfono e sensori di movimento, purtroppo, non sono stati presi in considerazione.