È da un po’ di tempo che manca una scintilla nel mondo degli arcade dedicati ai motori, e purtroppo Lego 2K Drive non è da meno. Per quanto sia ambientato nel mondo dei mattoncini più famosi del mondo, non riesce ad eccellere se non proprio nel fatto che è “il gioco di Lego”, elemento che riesce ad attirare soprattutto i giocatori più giovani o gli appassionati del brand. Ma che tipo di gioco è? Scopriamo insieme tutti i dettagli con questa recensione.
Troppo simile ad altro
Lego 2K Drive propone una modalità storia da mondo aperto, un po’ come accade in Forza Horizon 5. All’inizio ci sarà un tutorial mozzafiato che vi farà vedere tutto ciò che potrete fare mentre siete alla guida, per poi darvi il pieno controllo sul da farsi. Una cosa da sottolineare del gioco targato 2K è il fatto che non si guideranno solo auto, bensì anche barche o velivoli, come in The Crew. Già da qui potete notare come da un punto di vista contenutistico non ci sia una “vera scintilla”.
Mentre si guida si avrà accesso al turbo, e lo stile di guida che dovrete applicare è quello di qualsiasi arcade, anche se bisogna dire che c’è un’ottima responsività dei comandi, a tratti quasi pesanti, soprattutto in curva o durante un drift. E a proposito di drifting: così come sta succedendo negli ultimi giochi arcade, anche in Lego 2K Drive sapere quando e come driftare risulterà essere l’ago della bilancia che determina una vittoria o una sconfitta, soprattutto online.
Facendo un passo indietro e tornando alla modalità storia, potete aspettarvi tutte le classiche battute di un film Lego mentre scorrazzate qua e là tra una gara e le sfide a tempo che vi verranno proposte per guadagnare dei pezzi e realizzare il vostro bolide di Lego. Non è un’avventura particolarmente lunga, dura circa 5 ore se deciderete di tirare dritto senza calcolare le attività secondarie.
Ma ora è il momento di parlare di soldi: Lego 2K Drive ha una valuta di gioco con la quale potrete comprare dei pezzi Lego per personalizzare l’auto. Tuttavia, molti di questi pezzi andranno comprati necessariamente mettendo mani al portafoglio: per farla breve, tutte le componenti migliori vengono ottenute solo tramite microtransazioni. Insomma, qualcosa che per un gioco che ha come target una fascia d’età piuttosto bassa è davvero di cattivo gusto.
Certo, si tratta solo di estetica e non c’è nessun tipo di vantaggio durante le gare, ma non sarebbe stato meglio far grindare il giocatore? Evidentemente in questo caso si è voluto mettere davanti il profitto. Perché parliamo di un target basso? È il gioco stesso a ricordarlo spessissimo, chiamando il giocatore anche “ragazzino” durante i dialoghi, senza contare che si ha bisogno del permesso dei genitori per poter eseguire degli acquisti in-app. Dunque gli sviluppatori sanno benissimo cos’hanno voluto implementare.
La personalizzazione è davvero divertente, soprattutto perché lascia spazio alla creatività, così come se fosse davvero a una scorta illimitata di mattoncini che non aspettano altro di essere assemblati per creare delle cose davvero fuori di testa, divertenti o anche vicine alla realtà.
Fluido e veloce
Se pad alla mano abbiamo avuto la sensazione di pesantezza, dal punto di vista grafico è possibile “vedere la velocità”, soprattutto quando si raggiungono chilometri orari particolarmente alti. La combinazione delle due cose è davvero soddisfacente, unita a uno stile grafico cartoon dato dai Lego che riesce a essere molto piacevole alla vista, senza contare che molte parti – ma non tutte – dell’ambiente di gioco sono distruttibili in tanti piccoli mattoncini, e che a volte si vorrà solo perdere tempo a scorrazzare e andare a schiantarsi contro qualsiasi cosa solo per vederla sgretolarsi davanti ai nostri occhi. Le performance del gioco sono decisamente solide, con 60 fotogrammi al secondo anche su Xbox Series S. E durante la nostra prova non abbiamo incontrato nessun tipo di bug o glitch.
In conclusione possiamo dire che Lego 2K Drive è un gioco godibile soprattutto dai giovanissimi, che rimarranno spiazzati dal vedere l’auto trasformarsi appena tocca l’acqua o l’aria. Purtroppo le microtransazioni rovinano l’atmosfera di creatività realizzata ad hoc dagli sviluppatori, ma per fortuna c’è davvero tanto contenuto per tenere occupati per più di 5 ore già solo con la trama. Ovviamente esistono le competizioni online, e la parte più divertente di tutte: la personalizzazione, che però è legata a doppio filo con le già citate microtransazioni. Ma fatta eccezione di questo dettaglio – che non deve assolutamente essere sottovalutato – Lego 2K Drive è un gioco che soddisfa chiunque, con un occhio di riguardo al target dei giovani.