Ai cancelletti della recensione di oggi vediamo MX vs ATV Legends, un franchise che manca da un po’ di anni e che ora torna sugli scaffali. Gli sviluppatori di Rainbow Studios e il publisher THQ Nordic ci propongono questo gradito ritorno su tutte le console, puntando soprattutto a quelle di nona generazione. Infatti, il gioco è uscito per PlayStation 4, Xbox One, PC, PlayStation 5, Xbox Series X e Xbox Series S. Non si tratta del gioco definitivo, ma è un buon metodo per smuovere di nuovo un po’ di fango e dare una ripulita al motore, rimasto inutilizzato per anni. Ma entriamo nel dettaglio, e buttiamoci nella mischia in questa recensione di MX vs ATV Legends.
Non è volare, ma cadere con stile
Come potete immaginare benissimo, MX vs ATV Legends si basa tutto sulla gestione dei veicoli. Ovviamente, ognuno avrà una sistema di movimento diverso a causa del peso e della presenza delle due o quattro ruote. Nonostante questo, è molto divertente imparare a capire quali sono i limiti e le caratteristiche dei vari bolidi pad alla mano: i classici ATV ed MX, che negli anni ci hanno accompagnati tra ore di divertimento, e gli UTV. Quest’ultimi sono quelli che potrebbero darvi più filo da torcere, ma per iniziare gli sviluppatori hanno pensato bene di far partire tutti con la motocross, così da imparare più facilmente a gestire il peso del personaggio sulla moto e, soprattutto, a saltare bene.
Non è un caso che Rainbow Studios abbia deciso di puntare proprio sulla meccanica del salto come primissimo tutorial. Questo perché è il metodo più semplice per comprendere meglio come gestire sia il veicolo, sia il nuovo sistema di fisica, implementato per rendere tutto molto più gradevole e realistico. Si parte dalle motocross anche perché così si hanno molte possibilità di sbagliare, ed è decisamente più semplice imparare con una terapia… letteralmente “d’urto”.
Uno dei fattori che rende MX vs ATV Legends molto divertente da giocare, è il rischio. Sì, perché in base al momento nel quale deciderete di saltare, vi prenderete il rischio di cadere dalla moto oppure di non atterrare nel punto preciso e perdere il controllo del veicolo. Soprattutto perché spesso e volentieri i circuiti sono pieni di curve a gomito che renderanno davvero difficile non perdere tempo e – di conseguenza – posizioni. Nonostante questo l’intelligenza artificiale del gioco non è delle migliori: non è punitiva, e neanche realistica, sembra quasi che gli altri piloti siano lì solo per “dare fastidio” e fare presenza in pista.
La maggior parte del vostro tempo in MX vs ATV Legends sarà da voi spesa nella modalità Carriera, che vi darà accesso passo dopo passo a tutti e tre i veicoli disponibili all’interno del gioco. Una cosa graduale dovuta, visto che comunque più si andrà avanti, maggiori saranno le difficoltà nella gestione dei bolidi, soprattutto per quanto riguarda quelli a quattro ruote, che pad alla mano sembrano decisamente pesanti e quasi sbilancia tutto ciò che si sapeva prima.
Questa modalità è molto utile per imparare lentamente, soprattutto perché si prende il proprio tempo, visto che è diviso in settimane, ed è anche possibile allenarsi, così che sia più semplice gestire la gara. Sempre a proposito di questa modalità, sappiate che non è presente nessun tipo di storia, ma verrete semplicemente gettati nella mischia per diventare i numeri uno in ogni singola disciplina, dimostrando a tutti che sapete gestire ogni singolo veicolo motorizzato presente nel gioco.
Purtroppo però, imparare non è così semplice, perché nonostante sia presente un “rewind” per evitare di ripetere lo stesso errore, non è davvero ben implementato. Sì, perché non vi sarà concesso scegliere il momento, semplicemente respawnerete in un certo punto del passato, cosa che confonde un sacco le idee. Inoltre, un altro dettaglio che non migliora la situazione riguarda proprio gli upgrade dei veicoli: ci sono, ma non si ha idea di quali dovranno essere montanti, lasciando assumere che i nuovi siano “per forza” migliori dei precedenti e più performanti. Insomma, gli sviluppatori hanno puntato davvero tanto sulla fisica e sul rendere divertente l’essere in sella, ma sembra che abbiamo dimenticato di smussare tutto il resto.
Vertigini
Escludendo un attimo il gameplay di MX vs ATV Legends da questo paragrafo di recensione, concentriamoci su quello che è il comparto tecnico del gioco. Partiamo col dire subito che, a prescindere dagli sforzi degli sviluppatori, non è un titolo così tanto bello da vedere, soprattutto se prendiamo in considerazione altre uscite simili. Certo, dalla sua ha una parte di free roaming che vi permette di andare in vari punti di una mappa, ma non si tratta certo di un gioco open world, dove per forza di cose la grafica vede dei “peggioramenti”.
La musica, ma soprattutto gli effetti sonori, sono la cosa più azzeccata del gioco: soprattutto quando si gioca utilizzando delle cuffie, sentire il rombo dei vari motori riesce davvero a far uscire fuori la voglia di correre sullo sterrato e fango. Una cosa implementata davvero bene è il modo in cui vibra il controller quando cadono le ruote sulla pista, visto che se si cade con le ruote davanti allora vibrerà davanti e viceversa.
Se siete particolarmente appassionati al genere e siete disposti a chiudere un occhio allora questo potrebbe fare al caso vostro. Altrimenti non possiamo fare altro che consigliarvi un titolo dedicato estremamente al motocross, come Monster Energy Supercross: The Official Videogame 5. Purtroppo questo titolo non riesce a raggiungere una sufficienza piena per via dei numerosi difetti.