Youtubers Life 2 – Recensione, la dura vita delle stelle del web

Ecco la recensione di Youtubers Life 2, nuovo titolo di U-Play Online in arrivo il 19 ottobre, che permetterà a tutti di diventare star del web!

Martina Lembo
Di Martina Lembo - Contributor Recensioni Lettura da 9 minuti
6.5
Youtubers Life 2

Presentiamo la recensione di Youtubers Life 2, il secondo capitolo della serie di videogiochi dedicati alla vita degli youtubers e delle personalità di spicco sul web. Sviluppato da U-Play Online e distribuito da Raiser Games, il titolo è disponibile dal 19 ottobre 2021 su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC. Youtubers Life 2 è un simulatore di vita, che catapulta i giocatori nella routine quotidiana di coloro che hanno scelto di fare di YouTube il proprio mestiere.

A caccia di followers

Youtubers Life 2 inizia con la personalizzazione del proprio avatar, prima di entrare nella storia vera e propria. Le scelte estetiche sono fin da subito piuttosto numerose. Giocatrici e giocatori possono scegliere il colore della propria pelle (dalle tonalità più classiche fino a colori improbabili, come blu e verde), forma e tonalità degli occhi, bocca, particolari come barba o lentiggini, e vestiti. Una volta creato il personaggio di proprio gusto, si viene invitati a NewTube City, cittadina abitata in gran parte da youtubers e personaggi famosi sul web. Qui, i giocatori possono iniziare la propria vita come creatori di contenuti.

A ogni utente viene messa a disposizione una stanza, inizialmente spoglia, che potrà essere arredata con oggetti e mobilio man mano che si andrà avanti nella storia, e si sbloccheranno nuovi elementi. Nelle prime fasi di gioco è possibile compiere un numero limitato di azioni, principalmente riassumibili in tentativi di registrare video, editarli e metterli in rete per attirare followers. Lo scopo del gioco è, infatti, entrare nel ventaglio degli youtubers più famosi, accalappiando like, reaction e seguaci per il proprio canale.

Youtubers Life

Per raggiungere l’obiettivo si possono utilizzare diversi metodi. Quello più importante è il caricamento di contenuti su NewTube, un equivalente del nostro YouTube. Si tratta di una piattaforma dove i video possono essere visti e commentati, e rappresenta il principale palcoscenico per il successo dei protagonisti. Un altro modo per cercare di mettersi in luce e acchiappare like e followers è attraverso l’applicazione InstaLife (come avrete già capito, si tratta dell’equivalente di Instagram), che permette di postare foto correlate a precisi hashtag. A NewTube City sono presenti molti hashtag, individuati in automatico a seconda del punto della città in cui vengono scattate le fotografie da caricare sul social network. Per esempio, se ci si trova davanti al negozio di videogiochi Giocatore 1, un’immagine catturata in quel punto avrà in automatico #giocatore1.

NewTube e InstaLife sono i principali mezzi a disposizione dei neonati youtubers verso la fama e la gloria. È di fondamentale importanza seguire le tendenze del giorno, per mettere in luce i propri video e post e accelerare la crescita dei propri canali. Ogni giorno, gli hashtag più cliccati cambieranno e verranno indicati all’inizio della giornata, oppure su InstaLife.

Caricamento…

Youtubers Life 2, come probabilmente avrete intuito leggendo la recensione, è un simulatore di vita con l’intento di mettere i giocatori di fronte a una dura realtà: essere youtubers di professione non è un gioco. Bisogna lavorare duramente per creare contenuti interessanti e, una volta raggiunto un certo numero di followers, è importante mantenere vivo il loro interesse. Bisogna essere creativi e informati sulle tendenze più in voga. Inoltre, è importantissimo fare attenzione a ciò che si pubblica: uno youtuber famoso è un punto di riferimento per centinaia di migliaia (a volte milioni) di persone, e ogni parola che esce dalla sua bocca deve essere sapientemente controllata e dosata.

Youtubers Life 2

In verità, la vita a NewTube City non riproduce fedelmente quella del mondo reale. Il percorso dei giocatori sarà agevolato da continui consigli ed eventi, che permetteranno a tutti di mettersi in luce e favorire il consenso del pubblico. Raggiungere i followers richiesti non sarà, quindi, troppo complicato. Il gioco è, tuttavia, lento da continuare e, soprattutto nelle parti iniziali, potrebbe risultare frustrante. La barra di Energia che permette al protagonista di registrare e montare video si esaurisce molto rapidamente. Basta un solo video al giorno per portarla quasi a zero. Le energie possono essere recuperate mangiando, ma non c’è modo di controllare lo scorrere del tempo. Poiché inizialmente i video possono essere registrati solo durante il giorno, per via dell’assenza della modalità notturna, si ha poco tempo a disposizione per caricare sul proprio canale contenuti interessanti.

Si passa dal mattino al pomeriggio, e dal pomeriggio alla sera in un batter d’occhio. Viene anche consigliato di andare a dormire prima delle 4 del mattino, per ricaricare completamente la barra dell’energia ed essere pronti a dare il meglio di sé il giorno seguente. Una delle pecche che rendono noiose le varie fasi di gioco è l’incredibile quantità di schermate di caricamento.

Ogni volta che si entra in un locale, sia esso un negozio, un ristorante, la stazione della metro, il cinema o perfino la casa del giocatore, ci si ritrova davanti l’odiosa scritta Caricamento… e, per diversi secondi (troppi per la quantità di informazioni che deve essere caricata) non si potrà fare altro che osservare lo schermo nero. Poiché il gioco stesso è strutturato in modo tale da rendere impossibile non entrare in un ambiente qualsiasi per più di una manciata di secondi, diventa facile immaginare quanto siano fastidiose le schermate di caricamento. Esse si presentano anche se ci si sposta per NewTube City, senza necessariamente entrare in qualche locale. Camminare dal centro della città al municipio o al porto comporta la comparsa dell’odioso schermo nero. Dopo alcune ore di gioco sarà più semplice non farci caso, ma il caricamento è una delle pecche che rende fastidiose le partite.

Il tempo impiegato dal gioco per caricare i propri ambienti potrebbe variare sensibilmente a seconda della piattaforma di gioco utilizzata e dei diversi livelli di prestazione. Questa recensione è stata realizzata provando il titolo su Nintendo Switch e, quindi, su altre console le tempistiche potrebbero risultare sia uguali che più snelle.

Al lavoro!

Su Youtubers Life 2, come già accennato a inizio recensione, si parte da zero. Il proprio canale NewTube non avrà followers nei primi momenti di storia e, pertanto, sarà impossibile monetizzare i contenuti pubblicati e guadagnare. Per racimolare monete più rapidamente, i giocatori potranno svolgere alcuni incarichi e lavoretti, indicati su un’applicazione apposita nel proprio smartphone. Le missioni secondarie saranno inizialmente basiche: scattare una fotografia su InstaLife con un determinato hashtag, per esempio, oppure consegnare un pacco a qualche persona in città. La mappa (che somiglia fastidiosamente a Google Maps) sarà fondamentale per orientarsi quando la città risulterà ancora sconosciuta.

Youtubers Life

Le monete potranno essere utilizzate in vario modo. Si potranno acquistare accessori per il proprio look, giochi e console per aumentare lo spessore dei propri video, cuffie da gamer e molto altro ancora. Inoltre saranno presenti diverse missioni da portare a termine, grazie alle quali si potrà aumentare la propria notorietà e collaborare con youtubers famosi, come PewDiePie.

Con musiche ripetitive e stradine tutte uguali, la mappa di gioco non brilla per originalità. Youtubers Life 2 è perfetto per gli amanti del mondo di YouTube e per tutti quelli che desiderano trascorrere qualche ora a registrare e montare video in un mondo virtuale che fotocopia quello reale. Tuttavia, per chi non ama i simulatori di vita e non è interessato alle star del web, l’acquisto del gioco non è affatto necessario. Il titolo è disponibile, insieme a tante nuove uscite in arrivo a ottobre, dal 19 di questo mese.

Youtubers Life 2
6.5
Voto 6.5
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Contributor
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.