La storia ci ha insegnato che dalle idee più semplici, alle volte, si sono originate le esperienze e le svolte più geniali. Prendiamo ad esempio Tetris, chissà se Aleksej Leonidovič Pažitnov, nel lontano 1984, si sarebbe mai immaginato che dalla linearità logica di un ragionamento diviso per mattoncini sarebbero nate un’infinità di nuove produzioni? Chissà se avrebbe mai sospettato che dal suo gioco in moltissimi avrebbero tratto ispirazione, gettando i germogli di un primordiale sperimentalismo che ancora oggi mantiene intatto il suo fascino, continuando ad ammaliare e spingere i giocatori al limite della competizione? Quando un’idea si fa grande, inevitabilmente si sviluppano progetti simili, ispirazioni che ne amplificano lo stile e la portata, pur partendo da una stessa identica base.
Questo è il caso di Puyo Puyo, ad esempio, titolo ideato da Masamitsu “Moo” Niitani nel 1991 e sviluppato partendo anche dal suddetto titolo. L’evoluzione dei videogiochi, comunque, ha portato alla luce numerosissimi esperimenti che, in un certo qual modo, hanno preservato il fascino “antico” di questi titoli, portandone alla luce cross-over anche importanti, come Puyo Puyo Tetris 2, sviluppato sa SEGA. Fin dal primo capitolo di questa nuova esperienza videoludica, in molti hanno visto con sospetto l’idea, considerata un semplice ricordo nostalgico di un periodo storico lontano anni luce. Eppure, fin dalla sua uscita Puyo Puyo Tetris è riuscito ad ammaliare tutti gli appassionati, sia per via del suo spirito di conservazione e fascino, sia per via del suo continuo osare e rimescolare le carte in tavola di un genere che, a quanto pare, ha ancora molto da dire.
I primi passi con Puyo Puyo Tetris 2
Con Puyo Puyo Tetris 2 ci troviamo sostanzialmente davanti ad un titolo che, da un lato ripropone tutte le idee migliori del capitolo precedente, e dall’altro ne amplifica l’esperienza con tutta una serie di elementi che inevitabilmente incuriosiscono. Si tratta di un crossover che però mantiene anche fede alle radici da cui è tratto, mettendo a disposizione del giocatore, fin dalla primissima schermata, la possibilità di potersi immergere nei titoli che costruiscono questa amalgama, in maniera separata. Rispetto del passato, quindi, prima di ogni alta cosa, con un menù che apre la strada a una scissione che farà piacere a tutti i fan storici. Poi si entra nel vivo.
Puro Puyo Tetris 2, nel suo menù principale, si divide in: Avventura, Singolo, Multigiocatore, Opzioni e dati, Online e Lezioni. Quest’ultima possibilità si rivela estremamente fondamentale per tutti coloro che non hanno mai messo mano ad uno dei due titoli mescolati e proposti. Si tratta di una sezione del gioco interamente dedicata all’insegnamento delle basi, ma anche delle fasi avanzate, non soltanto di Puyo Puyo e Tetris, ma anche delle varie modalità qui proposte, offrendo dunque un approccio pseudo-enciclopedico dettagliato e attento a spiegare ogni cosa per bene, avvalendosi di una semplicità diretta e ben snocciolata. Le lezioni si dividono, dunque, per “tipologie di gioco” specifiche, con vari livelli di dimestichezza personale per ognuno.
Il senso di sfida personale e la crescita, restano le due costanti di questi puzzle games che riescono, ancora una volta, a mescolarsi in maniera coerente, alimentando la curiosità e la voglia di confrontarsi con sfide sempre più difficili. Per tutti coloro che fossero interessati ad approfondire la trama del titolo, anche qui troveranno la cosiddetta “Avventura”, storia dalle caratteristiche grottesche e fondamentalmente giocose, con elementi leggeri pronti a svilupparsi, oltre che su una serie di battaglie coi vari personaggi, tutti caratterizzati da uno stile di disegno intrigante ed unico, senza dimenticare un misterioso viaggio ed evento su cui sarà fondamentale indagare… volti vecchi e nuovi attendono soltanto le vostre risposte e coraggio. Tecnicamente parlando questa modalità è divisa per livelli disegnati da una difficoltà crescente (scelta, questa, tutta del giocatore), in cui metterci tutto sé stessi con l’obiettivo di ottenere le tre stelline, massimo conseguimento tecnico e rappresentazione di una gratificazione difficilmente descrivibile, soprattutto nelle parti più avanzate del titolo.
Rimanendo sempre in tema “sfida personale”, nel menù principale di Puyo Puyo Tetris 2 si potrà selezionare anche la modalità Singolo, a suo volta divisa in varie sezioni: Versus (in cui il giocatore potrà scegliere anche di sfidare più avversari contemporaneamente, tutti mossi dalla CPU), Fusion (in cui verranno fusi gli elementi di Puyo Puyo e quelli di Tetris in un agglomerato che ha funzionato anche in passato, lanciando tutta una serie di battaglie che mirano ad una duplice expertise personale), Scambio (in cui si sfiderà sempre il computer, con battaglie che alternano momenti con i tetramini e momenti con le gocce, sfide in cui bisogna destreggiarsi in maniera alternata, con uno swap immediato, inseguito dallo scadere di un preciso lasso di tempo), Party (in cui all’interno delle varie battaglie verranno inseriti particolari oggetti con specifici bonus atti a mescolare le carte in tavola), Big Bang (in cui la velocità si fa centrale), Sfida (in cui il giocatore, per vincere sull’avversario dovrà portare a compimento alcune particolari sfide) e Battaglia Tecnica.
La battaglia tecnica, una fusione nella fusione
La Battaglia Tecnica è una delle maggiori aggiunte di Puyo Puyo Tetris 2. Si tratta di una modalità che non soltanto si fregia della fusione alla base del titolo, ma che a sua volta si fonde con un genere del tutto differente dal solito: il GDR. In realtà sarebbe più corretto dire che attinge dal genere stesso, per trarne alcuni elementi che, curiosamente, riescono a legarsi con quanto il titolo ha da offrire. In questa modalità l’obiettivo principale è quello di far svuotare la barra della vita – distinta da appositi punti (PV) – dell’avversario; il Game over giungerà invece quando sarà il nemico a fare lo stesso con noi. Per “malmenare” il nostro sfidante dovremo utilizzare i cosiddetti “puyo di scarto”, i quali non rappresentano soltanto gli attacchi, ma anche l’intento principale, ovvero quello di far giungere i mattoncini dell’avversario al limite superiore del campo di battaglia (un raggiungimento del genere, ad esempio, elimina un quarto di punti vita dalla sua barra, o dalla nostra, in base alle situazioni).
Durante le Battaglie Tecniche i giocatori avranno a loro disposizione anche particolari abilità, atte all’elaborazione di strategie di attacco, ma anche difesa. Ogni personaggio selezionabile è dotato di una sua specifica ed unica abilità. Ne esistono di due tipi: le Abilità Automatiche (si attivano immediatamente a inizio partita) e le Abilità Speciali (si attivano su scelta del giocatore). Ogni abilità comporta una costo in PM (punti magia), opportunamente segnalati da una barra apposita, con il tutto che andrà sviluppandosi attraverso una squadra – composta da 3 personaggi – costruita dal giocatore prima della partita stessa. Questa può essere modificata nel dettaglio, attraverso uno studio delle statistiche e abilità dei vari personaggi, i quali salgono di livello proseguendo nell’avventura o con questa stessa modalità ottenendo nel mentre tutta una serie di benefici.
Nella Battaglia tecnica si potrà accedere anche ad una nuova aggiunta: le Carte Oggetto. Queste sono carte ottenibili nel corso dell’avventura e che possono essere utilizzate esclusivamente nella suddetta modalità. Si possono impostare fino a 4 carte per squadra e possono migliorare le statistiche; fra di loro, poi, si differenziano attraverso particolari livelli di valore, contrassegnati dai colori posti sui vari bordi. E’ importante ricordare che in alcuni casi le carte, oltre ad incidere in positivo sulle varie statistiche, si caratterizzano con abilità uniche, le quali possono essere combinate con tutto il resto per strategie o attacchi mirati.
Fin dall’era dei tempi il confronto con il prossimo, magari attraverso i vari record coi punteggi, resta la base dei vari puzze game, confronto che qui ritorna nella sua piena centralità ma rielaborato nelle varie idee e sperimentazioni proposte. Si possono sfidare sia i propri amici in locale, sia i giocatori online attraverso un sistema dettagliato e ben realizzato, pronto ad incrementare ancor di più sia le ore di gioco che le proprie personali skill, il tutto incardinato in un’esperienza che si fa connubio nostalgico e irrequieto di un amore che non accenna minimamente a diminuire, ma prosegue per una diritta via apparentemente mai smarrita.