Maelstrom – Recensione del battle royale nautico targato Gunpowder Games

Maelstrom è un battle royale free to play di stampo nautico, ancora in fase di Beta, ma costantemente aggiornato dagli sviluppatori.

Gabriele Barducci
Di Gabriele Barducci Recensioni Lettura da 6 minuti
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Maelstrom

Mai periodo è stato più propenso per affacciarsi e scoprire qualche titolo free to play disponibile tra Steam, PlayStation 4 o Xbox One. Oggi, in particolare, andremo a vedere un titolo ancora in fase di beta, ma che è già riuscito ad attirare gran parte delle attenzioni della community dedicata e appassionata a battle royale diversi dai soliti cloni di Fortnite, almeno per struttura; infatti Maelstrom prende le dinamiche e gli stilemi ormai classici di questo genere per gettarli in pasto a pescecani e pirati, visto che in questo caso la sopravvivenza sarà dettata dalla nostra abilità nel rimanete l’unica nave intatta in una mappa di gioco da solcare onda su onda.

La ciurma del capitano

La struttura è presto detta quanto semplice: scegliete una fazione (umani, orchi, nani) e la successiva imbarcazione. Qui, come è facile prevedere, ci saranno delle statistiche ben precise, non lasciandoci mai una scelta equilibrata tra i diversi valori ma costringendoci invece a scegliere su cosa optare e cosa invece sacrificare. Quindi, per esempio, potrete avere imbarcazioni velocissime, con ampi margini di virata nei momenti più opportuni ma poca difesa e potenza di attacco (o viceversa) per ogni singola nave proposta.

Se avete già assaporato le battaglie di Sea of Thieves, Assassin’s Creed Black Flag o perché no, tornare indietro sino al mitico Overboard! su PSX, saprete che le dinamiche di fuoco saranno, in qualche modo, ben fedeli al tipico stile di battaglie tra galeoni: potremo attaccare solo a seconda di dove saranno posizionati i nostri cannoni – normalmente ai lati dell’imbarcazione, più bonus a prua e poppa – e qui troveremo gran varietà di scelta, con possibilità futura, aumentando il nostro livello di gioco, d’apportare dirette modifiche che andranno a toccare proprio queste statistiche. Sempre andando avanti potremmo mettere capitani o anche la figura del quartiermastro, elementi che andranno a influenzare direttamente le nostre statistiche, senza nulla più.

maelstrom recensione

Le mappe di gioco saranno porzioni di oceano disseminate di scogli o fortezze esplorabili. Entrati in partita – da soli o in team – avremo un solo e unico scopo: rimanere l’ultimo galeone ancora intatto prima che la foschia ci inglobi e ci faccia sprofondare negli abissi. Minuto dopo minuto una misteriosa foschia oscura restringerà infatti la zona d’azione di tutti i partecipanti alla partita, giustificando il tutto con temibili creature pronte a sbucare fuori dall’acqua e annientarci se dimoreremo troppo in queste acque torbide.

Ma il titolo di questo free to play non è casuale visto che infatti, normalmente, al centro della mappa troveremo un maelstrom, un vortice che ci risucchierà senza perdono se ci avvicineremo ad esso senza il vento in poppa o la giusta accelerazione. Questo è in parte un modo di dire, certo, anche se dovremo stare attenti al moto delle onde quanto ai piccoli fiumi di corrente che potrebbero compromettere o meno la nostra velocità massima (indicata da apposite schermate assieme a resistenza e altri bonus/malus).

maelstrom recensione

Combattere attorno i maelstrom è sicuramente un modo tanto facile per vincere quanto perdere: avventurarsi nelle nella risacca senza la dovuta spinta distruggerà in pochi attimi la nostra imbarcazione, facendoci perdere ogni tipo di bottino raccolto fino a quel momento, ma se riusciremo a calibrare bene la spinta della risacca con la nostra velocità, una giusta manovra per mettere i cannoni in posizione di attacco potrebbe danneggiare gravemente i nostri avversarsi e fargli perdere il vantaggio acquisito. Insomma, non aspettatevi combattimenti spettacolari tipo la sequenza del maelstrom di Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo, ma quasi.

Non-morti dei sette mari

Arriviamo con notevole ritardo a parlare di questo titolo e giustifichiamo il tutto con l’aggiunta di recenti update da parte degli sviluppatori, che hanno ben accolto gli ottimi feedback degli utenti, continuando a lavorare al progetto. Da poco è stato inoltre rilasciato un aggiornamento a pagamento dove alle tre classi se ne aggiunge una quarta, ovvero quella dei non-morti.

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Anche qui, nulla di nuovo sul fronte delle imbarcazioni, con due disponibili, una molto agile, ma povera di potere di attacco, mentre l’altra con scarsa manovrabilità, ma cannoni e difesa maggiorati, il tutto affiancato dalla possibilità di cambiare alcune skin per rendere la nostra imbarcazione la più temuta dei sette mari. Insomma, la produzione sembra stia venendo supportata più che dignitosamente con aggiornamenti costanti da parte del team, il quale ha tra l’altro inserito anche dei succosi battle pass pensati per invogliare gli utenti a giocare costantemente al titolo e sbloccare ricompense migliori.

 

Maelstrom
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