Stranger Things 5: Volume 1 Recensione, quattro episodi da brivido!

Il primo volume della quinta ed ultima stagione di Stranger Things è finalmente realtà, preludio a qualcosa di più grande. Ecco la nostra recensione!

Giorgio Maria Aloi
Di
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RecensioniStranger Things 5
Lettura da 6 minuti
8.5 Ottimo
Stranger Things 5: Volume 1

Stranger Things è una serie statunitense ideata, scritta e diretta dai fratelli Duffer. Nel cast sono presenti Millie Bobby Brown, Winona Ryder, David Harbour, Noah Schnapp, Sadie Sink, ed altri. La serie è arrivata alla sua quinta ed ultima stagione, di cui è stata distribuita su Netflix solo la prima parte questo 27 novembre. La seconda arriverà il 26 dicembre, mentre la terza ed ultima arriverà il 1° gennaio 2026.

Dopo gli eventi della quarta stagione, nell’autunno del 1987, il gruppo si mette sulle tracce di Vecna, cercando di scovarlo ed eliminarlo dopo l’apertura delle Spaccature a Hawkins. La missione si complica quando l’esercito arriva in città e inizia a dare la caccia a Undici. Con l’anniversario della scomparsa di Will Byers ormai vicino, i ragazzi devono affrontare ancora una volta una minaccia mortale, in quello che potrebbe essere il loro ultimo incontro.

Tra nostalgia e paranormalità

La stagione finale di Stranger Things parte col botto, e già dai primi 4 episodi si preannuncia carica di tensione e di adrenalina, come lo è stata nelle precedenti stagioni (forse, la quinta lo sarà di più). Come sempre trova spazio per la nostalgia e le citazioni ad altre opere della Cultura Pop, e ricostruisce accuratamente gli anni 80, strizzando l’occhio a chi li ha vissuti. Aumentano i misteri da risolvere e ci sono sempre più elementi che oscillano tra l’horror e il paranormale, mantenendo così la Serie TV coerente con tutto ciò che è stato fatto dal 2016 (anno di debutto della prima stagione).

Arrivati ad oggi si parla di coerenza, e Stranger Things si dimostra coerente, soprattutto per lo stesso comparto tecnico mostruoso (non a caso, ho usato quella parola) che comprende una regia solida, un continuo passaggio tra il paranormale, l’intrigo e l’horror, effetti visivi suggestivi, una fotografia stucchevole e una colonna sonora contestualizzata al periodo in cui si svolge la trama. Riesce ad essere coerente anche con lo stesso stile narrativo e la stessa tensione: ogni volta che si conclude un episodio, si ha voglia di vedere il successivo e questa divisione in blocchi potrebbe infastidire chi non ha pazienza (il finale del quarto episodio lascia a bocca aperta, e aspettare il 26 dicembre, può essere dura).

Un coerente ritorno alle origini

La stagione finale ha lo scopo di chiudere un cerchio, segnando così un ritorno alle origini e senza cadere nella forzatura e nella ripetitività. I protagonisti sono cresciuti, così come i fan della Serie TV, ma sanno che prima di andare avanti bisogna chiudere finalmente le questioni in sospeso, e per farlo devono risolvere tutti i misteri legati al Sottosopra e sconfiggere Vecna.

I protagonisti ne hanno passate tante, sia con ciò che è successo a Hawkins, sia per le loro questioni personali (sentimentali, familiari, ecc.), e la loro battaglia finale contro il nemico Vecna è ormai dietro l’angolo, ed è questione di tempo. Vecna è un nemico disposto a cambiare le sorti dei due mondi e rappresenta la proiezione metaforica delle loro questioni da risolvere. Fermare lui per mettere fine a tutto.

Previsione: finale ad alta tensione!

Tra elementi che oscillano tra l’horror e il paranormale, la tensione aumenta sempre di più e Stranger Things si dimostra anche sempre più ambiziosa, andando addirittura oltre le regole delle normali Serie TV, tanto da sembrare un vero blockbuster televisivo. Se fosse stato portato al cinema, avrebbe funzionato benissimo (si percepisce che il budget sia stato corposo e che sia stato ben investito) Se già la prima parte si presenta così, che ha gettato le basi per raccogliere i frutti nelle prossime settimane, la seconda e la terza si prospettano interessanti.

Se si pensa al finale del quarto episodio, c’è il rischio di non avere la pazienza di vedere il seguito, perché la formula adottata da Netflix (la suddivisione in blocchi) potrebbe infastidire chi ama il binge-watching e chi vuole “tutto e subito” (problema enorme di questa società sempre più “di corsa”). Il finale fa provare questo e purtroppo, l’unica cosa che bisogna fare è aspettare il 26 dicembre (per il Volume 2) e il 1° gennaio 2026 (per il Gran Finale). Data la bontà e la qualità di questi primi episodi, ci sono buone probabilità che Stranger Things 5 darà molte soddisfazioni e regalerà una degna conclusione alle avventure di Will, Undici e di tutti i loro amici che sono entrati ormai nel cuore dei fan.

Stranger Things 5: Volume 1
Ottimo 8.5
Voto 8.5
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