Difficile spiegare brevemente come ci sentiamo dopo aver testato questo Metal Eden, in uscita il 2 settembre su PS5/Xbox Series X e PC e sviluppato da Reikon Games, ma ci proveremo. Nella nostra recensione, vi spiegheremo all’effettivo perché ci ha tanto colpiti questo nuovo sparatutto, ma andiamo per gradi.
Se il nome non vi dice nulla, come non diceva nulla a noi del resto prima di giocarci in modo approfondito, sappiate che si tratta di un FPS futuristico ambientato nella città di Moebius, nella quale dovremo farci strada tramite la nostra androide eroina Aska, uccidendo altri nostri simili e robot al fine di acquisire i nuclei dai cittadini sopravvissuti, fonte di energia necessaria per alimentare androidi (tra cui la nostra eroina), ma anche forma di vita umane. Dovremo quindi salvare l’intera umanità dalle macchine che vogliono il dominio totale della galassia acquisendo i nuclei dagli umani superstiti che dovremo salvare da morte certa.
Met-Al Eden
Se avete qualche capello bianco come il sottoscritto, l’aspetto di tale eroina dal nome di Aska, vi ricorderà sicuramente la letale Samus Aran di Metroid (ne abbiamo colto la citazione ad inizio missione quando diventa morph ball passando da un pianeta all’altro e anche durante il gioco), che era però umana a differenza della nostra eroina, che come vi abbiamo ancticipato è un androide vero e proprio.
Il gioco, nonostante la citazione da Metroid, non si discosta in modo netto da esso, e anzi è uno sparatutto in soggettiva che ha preso spunto da vari giochi. Il primo ad esempio è l’ottimo Ghostrunner (infatti anche qua potrete scalare le pareti correndo e lanciarvi tramite un rampino), ma ci sono anche meccaniche alla Doom: The Dark Ages. Ad esempio c’è la possibilità di estrapolare il nucleo dai nemici per lanciarlo addosso ad altri, dando origine ad un’esplosione, oppure è possibile assimilarlo, ricaricandoci l’energia, ma anche utilizzarlo come potenziamento per creare un mega pugno da poter sferrare sul primo nemico corazzato che vi capita a tiro. Possiamo assicurarvi che tale espediente vi sarà molto utile ai fini della sopravvivenza, un po’ come in Doom serve uccidere i nemici che lampeggiano per ripristinare l’energia.
Metal Eden quindi come potete immaginare da queste informazioni è molto frenetico, alternando il combattimento fasi di platform dove dovremo appunto correre su pareti, lanciarci tramite rampini usando il jetpack e molto altro ancora. Anche se l’avventura è costituita da sole otto missioni, la difficoltà vi darà abbastanza filo da torcere, ma possiamo anticiparvi che sarà possibile mettere il livello di difficoltà facile per rendere il vostro viaggio su Moebius più dolce di quanto non sia.
Come un fulmine a ciel sereno
Oltre a quanto già detto, come è ovvio che sia, sarà possibile potenziare le armi, trovarne di nuove ed acquisire nuove skill per la nostra protagonista, per essere sempre pronti ad affrontare sempre più orde di androidi e robot meccanici agguerriti nelle otto missioni che compongono il gioco.
Purtroppo il gioco non è doppiato in italiano ma è solo sottotitolato, però possiamo garantirvi che si tratta di un’ottima traduzione, così come sono ottime e sempre ritmate anche le musiche che creano atmosfera con gli ambienti fantascientifici che dovrete attraversare.

Inoltre, nella nostra prova su PS5 non abbiamo notato particolari cali di frame nonostante la moltitudine di nemici presenti su schermo ed il gore in pieno stile Doom/Quake, questo perché è stato adottato un motore grafico snello, nonostante l’aspetto grafico risulti accattivante senza arrivare al fotorealismo, rendendo il tutto piacevole sia da vedere in movimento, che da giocare, garantendovi ore di puro divertimento.
Se siete in astinenza da sparatutto, sprovvisti sia di una componente multiplayer che cooperativa, ma con una storia interessante ed un gameplay divertente, questo è sicuramente il titolo adatto a voi. Se volete un assaggio di questo gioco potete anche provare un’ottima demo attualmente disponibile online, che può darvi un’idea di cosa vi attende e saggiarne le caratteristiche principali.

