Dopo diversi anni dall’annuncio di Pragmata e un bel po’ di silenzio, Capcom è pronta finalmente a presentarci il suo nuovo action sci-fi. Con l’uscita del gioco prevista nel corso del 2026 (come annunciato nel recente State of Play di PlayStation), la casa nipponica si appresta a rinnovare un genere inserendo meccaniche di gioco innovative che contribuiranno di certo all’identità del titolo. Ecco dunque le nostre prime impressioni dopo aver provato la demo del gioco.

Mirare all’originalità
Pragmata cattura l’attenzione a cominciare dalle scelte artistiche: seppur non particolarmente originale, il design dei personaggi e delle ambientazioni risulta subito accattivante per gli amanti della fantascienza, riuscendo a dipingere un quadro chiaro e coinvolgente della base lunare che fa da sfondo alle avventure di Hug Williams e Diana. Quest’ultima è una Pragmata ovvero un sofisticato androide dalle sembianze di una ragazzina creata grazie alla Lunite, il prezioso minerale alla base della tecnologia del mondo di gioco.
Nonostante il level design sia piuttosto lineare e strutturato in modo da seguire un determinato percorso, è lasciata sufficiente libertà di esplorazione al giocatore senza per questo risultare dispersivo o labirinticamente frustrante. Durante la prova abbiamo dovuto cercare e attivare una serie di comandi per poter sbloccare il percorso, un classico del genere avventuroso ma coerente con l’avventura narrata.
A ostacolarci lungo il cammino, gli androidi a guardia della base che identificatici come intrusi saranno determinati a eliminarci. È a questo punto che subentra la vera originalità di Pragmata: il sistema di shooting. Le armi che abbiamo a disposizione durante la demo sono poche, la pistola (arma di base con colpi illimitati ma poco potente) e un paio di fucili con scarse munizioni che troviamo lungo il percorso.
A fare la differenza negli scontri a fuoco è Diana, la quale con le sue capacità di hacking può compromettere le difese dei nemici ed esporne i punti deboli. Per hackerare i robot rivali bisognerà mirare al bersaglio e a quel punto accederemo a un pannello di controllo, che senza interrompere o rallentare l’azione ci sottoporrà un sorta di semplice rompicapo logico la cui risoluzione permette l’attivazione dei perk di Diana. Queste abilità saranno probabilmente selezionabili a seconda della strategia che adotteremo, dato che lungo il percorso se ne trovano di diversi tipi.

Anche la scelta delle armi rappresenta una scelta tattica importante: non si tratta infatti di avere solamente una potenza di fuoco maggiore, ma anche di utilizzare lo strumento giusto al momento giusto: ogni fucile ha infatti una precisa funzione, a seconda che vogliamo infliggere più danni al nemico o immobilizzarlo momentaneamente per avere più tempo per la fase di hacking. Le fasi di shooting risultano quindi essere qualcosa di più del semplice punta e spara, in particolare negli scontri più concitati dove verremo assaliti da più nemici.
Pragmata, al momento della prova, sembra mantenere, almeno in parte, uno spirito arcade riscontrabile soprattutto nello scontro col boss finale della demo. Mentre affrontavamo l’imponente mecha, oltre a dover sfruttare la nostra abilità con la pistola e quelle di Diana con l’hacking, ci siamo trovati a dover schivare le cariche e i bombardamenti del robot gigante, individuabili grazie allo studio dei suoi pattern di movimento e reazione a nostri movimenti.

Nel complesso gli scontri non sono sembrati particolarmente impegnativi, ma comunque molto divertenti e abbastanza vari, dal momento che Pragmata sembra per ora essere più impegnato a raccontare un’avventura originale e nuova, piuttosto che a offrire un’esperienza all’insegna dell’adrenalina. Questo tuttavia è solo un assaggio, e c’è la probabilità che questo ritmo più “tranquillo” sia dato semplicemente dall’aspetto maggiormente tutorial della sezione che abbiamo provato.
Per scoprire davvero Pragmata, non ci resta che attendere una data di lancio definitiva per poter provare il gioco completo, e offrirvi un’analisi più dettagliata e precisa. Siamo certi che a modo suo Capcom saprà offrirci una sana dose di novità sci-fi al momento giusto.

