È passato ormai oltre un anno e mezzo dal suo primo debutto su PC e in questo lasso di tempo Everspace ha pian piano conquistato un pubblico sempre più ampio. Nato come progetto Kickstarter, il roguelike spaziale creato da Rockfish Games si è dimostrato all’altezza delle aspettative e ha via via espanso i suoi confini, debuttando così anche su PlayStation 4 e Xbox One. La vera sfida per gli sviluppatori arriva però solo ora, con il debutto del gioco sulla console ibrida di Nintendo. Siete dunque pronti a scoprire come si comporta Everspace su Nintendo Switch?
Un piccolo sguardo al gioco
Iniziamo con il dire che, proprio come sulle altre console, Everspace fa il suo debutto su Switch nella sua versione Stellar Edition; quest’edizione comprende, oltre al gioco base, un bellissimo artbook, la colonna sonora del gioco ed Encounter e la prima importante espansione di Everspace che aggiunge al gioco tantissime novità, tra cui nuovi personaggi, nuove missioni e nuovi equipaggiamenti.
Il giocatore che si affaccia per la prima volta a Everspace potrà scegliere tra due diverse modalità tra cui giocare: una modalità normale e una Hardcore. Scegliendo la prima l’utente avrà modo di impostare il livello di sfida più adatto a lui e di cimentarsi in battaglie spaziali all’ultimo sangue che lo porteranno a vivere adrenaliniche avventure o a vagare senza vita nel freddo cosmo. A ogni modo, dopo ogni morte il giocatore si ritroverà all’interno dell’hangar e, prima di reiniziare da capo tutti gli schemi, potrà spendere i crediti guadagnati nella precedente vita per comprare nuove navi o per potenziare quella in suo possesso. La modalità Hardcore porta invece la difficoltà di questo titolo su un livello completamente diverso: infatti, oltre a fissare il livello di sfida su Difficile, obbliga il giocatore a lottare con le unghie e con i denti per sfuggire al permadeath. Dulcis in fundo, coloro che affronteranno la modalità Hardore dovranno scegliere a ogni settore che esploreranno un handicap che resterà attivo per tutta la sua durata. Maggiori informazioni sul gioco possono poi essere trovate nella nostra precedente recensione dedicata alla versione PlayStation 4.
Come si comporta Everspace su Nintendo Switch?
Bando alle ciance, andiamo ad analizzare nel dettaglio la versione Switch del gioco. Everspace si sposa benissimo con la console ibrida Nintendo: infatti il roguelike spaziale creato da Rockfish Games ben si adatta sia a lunghe sessioni di gioco nella comodità della propria casa, sia a sessioni medio-corte in mobilità, permettendo al giocatore di completare uno o più schemi durante i suoi viaggi. Proprio come nella versione PlayStation 4, anche qui il controller è perfettamente ottimizzato, requisito fondamentale per affrontare complesse battaglie spaziali all’ultimo laser. Vale però la pena di dire che la miglior configurazione con cui affrontare le nostre battaglie spaziali è sicuramente mediante l’utilizzo del Nintendo Pro Controller, che garantisce all’utente una maggior comodità e un miglior controllo della propria navicella spaziale, requisito indispensabile per affrontare questo titolo alle difficoltà più elevate.
Graficamente la versione di Everspace per Switch non ha nulla da invidiare alle altre versioni già commercializzate: infatti il gioco è bello da vedere sia sul piccolo schermo integrato nella console, sia su televisore e, in entrambe le configurazioni, gli FPS rimangono sempre stabili, rendendo il gioco molto fluido.
Inoltre, proprio come la versione PlayStation 4 da noi precedentemente recensita, all’interno della Stellar Edition è presente un artbook dìgitale che mostra bozze e immagini di gioco, corredate di un’esaustiva spiegazione di come sia stato creato questo titolo e le tecniche utilizzate per perpetrare questo scopo, e la colonna sonora completa di Everspace, contenente oltre 60 brani per una durata complessiva di oltre 3 ore.