Monolith Soft è uno studio che ha cominciato a essere molto importante per l’industria nel corso degli ultimi anni, soprattutto grazie alla saga di Xenoblade Chronicles che ha saputo conquistare critica e pubblico (a proposito, qui trovate la nostra recensione di Xenoblade Chronicles 3).
Nintendo, che ha acquistato l’80% delle azioni di Monolith Soft nel lontano 2007, conosce molto bene il potenziale dello studio, e come riportato dal portale Automaton, ha ora acquisito il 100% delle sue azioni, diventando a tutti gli effetti uno studio interno alla casa di Kyoto.
Non è chiaro esattamente quando le restanti azioni (il 4%) sono state acquistate da Nintendo. Almeno fino a marzo di quest’anno, i fondatori di Monolith Soft (Hirohide Sugiura, Tetsuya Takahashi e Yasuyuki Honne) possedevano ancora il rimanente simbolico (secondo l’opuscolo della società del 2024). Tuttavia, le versioni archiviate dal sito ufficiale della compagnia suggeriscono che l’operazione sia andata in porto tra ottobre e novembre di quest’anno.
Monolith Soft è stato fondato nel 1999, sfornando nel tempo saghe molto importanti nel panorama JRPG come la trilogia di Xenosaga, Baten Kaitos e Xenoblade Chronicles. Ha contribuito inoltre allo sviluppo di titoli come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Breath of the Wild, Animal Crossing: New Horizons e la serie di Splatoon.
Nel futuro di Monolith Soft al momento c’è in cantiere un nuovo progetto sotto la guida di Tetsuya Takahashi, con diversi annunci di lavoro pubblicati l’estate scorsa dalla compagnia per potenziare l’intero organico allo sviluppo. Mentre di certo c’è al momento l’arrivo di Xenoblade Chronicles X – Definitive Edition su Nintendo Switch l’anno prossimo.