Fairy Tail 2 Recensione, un open world troppo ambizioso?

Ecco la nostra recensione di Fairy Tail 2, un tie-in che cerca di dare il meglio di sé, ma con risultati altalenanti a seconda delle circostanze.

Alessandro Ferri
Di Alessandro Ferri - Senior Editor Recensioni Lettura da 6 minuti
7.5 Buono
Fairy Tail 2

La serie di Fairy Tail ha accompagnato i fan per oltre 15 anni, evolvendosi da un manga di successo a un anime amatissimo. Nel 2009 ho iniziato a seguire le avventure di Natsu, Lucy, Grey e del resto della gilda Fairy Tail, affascinato dall’energia e dalla narrazione. Ora, Koei Tecmo ha deciso di continuare questa eredità con Fairy Tail 2, un seguito che punta a migliorare ogni aspetto del primo titolo. Dopo aver avuto l’opportunità di provare il gioco, posso dire che i miglioramenti sono evidenti, ma non mancano alcuni aspetti da affinare.

Un sistema di combattimento rinnovato

Rispetto al primo titolo, Fairy Tail 2 introduce tre novità significative che ridefiniscono l’esperienza di gioco. La più evidente è l’introduzione di un mondo completamente aperto. Se nel primo gioco ci si muoveva in ambienti limitati, qui è possibile esplorare liberamente senza interruzioni, spostandosi dalla gilda fino a Hargeon Town senza caricamenti evidenti. La transizione tra le regioni è indicata solo dall’aggiornamento della mappa nel menu, rendendo l’esperienza fluida e coinvolgente. Tuttavia, la vastità del mondo può risultare poco variegata, con molte zone popolate principalmente da nemici e creature.

Il secondo cambiamento riguarda il sistema di combattimento, che abbandona la griglia strategica del predecessore in favore di meccaniche più tradizionali da RPG. Le battaglie ora sono dinamiche e basate su attacchi diretti, con la possibilità di selezionare bersagli specifici e utilizzare abilità speciali. Questo sistema offre una maggiore immediatezza, ma mantiene una componente strategica grazie agli attacchi ad area e alle debolezze elementali dei nemici.

Infine, Fairy Tail 2 è interamente doppiato, un dettaglio che aggiunge profondità ai personaggi e rende il mondo di gioco più vivo. Durante le cutscene, le voci giapponesi sono accompagnate da sottotitoli, migliorando l’accessibilità e l’immersione.

Il sistema di combattimento rappresenta una delle rivoluzioni più interessanti del gioco. Nonostante la libertà di movimento durante gli scontri sia limitata, le meccaniche sono intuitive e soddisfacenti. Gli attacchi base servono a riempire una barra necessaria per scatenare abilità speciali, ognuna con costi differenti. Queste abilità possono infliggere danni su più nemici o concentrarsi su un singolo bersaglio, offrendo una varietà di strategie.

La componente strategica si amplifica con la presenza di debolezze elementali: sfruttare i punti deboli dei nemici è fondamentale per vincere gli scontri più impegnativi. Inoltre, il sistema introduce una serie di barre e meccaniche aggiuntive, come il Fairy Attack, che permette di concatenare attacchi tra i membri del party, o le trasformazioni dei personaggi, come la forma Sky Dragon di Wendy. Tuttavia, il gioco non sempre spiega chiaramente queste meccaniche, portando a momenti di frustrazione, come l’uso errato di un elemento contro un boss.

L’apertura del mondo di Fairy Tail 2 rappresenta un notevole passo avanti, ma non è esente da difetti. La mappa è ampia e offre numerosi punti di interesse, come campi nemici e zone panoramiche. Durante l’esplorazione, si incontrano NPC bisognosi di aiuto, spesso legati a missioni secondarie come il recupero di materiali medici o il combattimento contro nemici specifici.

I falò, sparsi per il mondo, fungono da punti di riposo e permettono di interagire con i compagni attraverso brevi scene narrative opzionali. Questi momenti sono piacevoli e arricchiscono l’esperienza, ma non sempre sono integrati nella progressione principale. Inoltre, i falò servono come punti di consegna per i duplicati di Plue, offrendo ricompense per il completamento di obiettivi secondari.

Nonostante queste aggiunte, il mondo rischia di apparire monotono. Gran parte delle attività si riduce al combattimento o alla raccolta di oggetti, lasciando poco spazio a interazioni significative o attività alternative.

Cosa non funziona

Oltre alla monotonia del mondo di gioco, ci sono altri aspetti che potrebbero essere migliorati. Uno dei problemi principali riguarda l’interfaccia e la chiarezza delle meccaniche. Durante una battaglia contro un boss, ad esempio, il sistema non ha indicato che stavo utilizzando un elemento svantaggioso, portandomi a sprecare tempo e risorse. Una maggiore chiarezza nelle spiegazioni potrebbe evitare queste situazioni frustranti.

Un altro punto debole è l’impossibilità di disattivare i prompt dei pulsanti durante le cutscene. Sebbene i glossari per i personaggi siano utili per i nuovi giocatori, la loro presenza costante può risultare invasiva. Inoltre, la mancanza di attività significative nel mondo aperto potrebbe ridurre l’interesse dei giocatori nel lungo termine.

Nonostante i difetti, Fairy Tail 2 riesce a migliorare molti aspetti del primo titolo, offrendo un’esperienza più coinvolgente e dinamica. Il doppiaggio completo e il sistema di combattimento rinnovato contribuiscono a rendere il gioco più vivo e accessibile, mentre l’apertura del mondo di gioco rappresenta un passo avanti significativo per la serie.

L’uscita del gioco è prevista per il 12 dicembre su PC e il 13 dicembre su PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch. Con un po’ di lavoro sui dettagli e una maggiore varietà nel mondo di gioco, Fairy Tail 2 avrebbe potuto puntare un po’ più in alto, sebbene il risultato finale non sia comunque da buttare (e va bene così).

Fairy Tail 2
Buono 7.5
Voto 7.5
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Senior Editor
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super Mario 64, non disprezza al brivido dei titoli moderni.