Il debutto di Kraven – Il Cacciatore segna un punto di svolta per il Sony’s Spider-Man Universe (SSU). Il film, in uscita l’11 dicembre 2024, vede Aaron Taylor-Johnson nei panni del celebre villain Marvel, ma potrebbe essere l’ultimo spin-off in cantiere per Sony Pictures.
Secondo Paul Dergarabedian, analista di Comscore, la strategia di Sony di puntare su personaggi secondari non ha portato i risultati sperati. Ha spiegato infatti che questi film non riescono a catturare la magia del marchio Spider-Man, affermando poi che spesso manca una vera qualità narrativa. Esempi come Morbius o l’atteso Madame Web dimostrano che l’assenza del celebre Arrampicamuri limita il coinvolgimento del pubblico. Un chiaro segnale di disinteresse è arrivato dal Comic-Con brasiliano, dove Sony ha presentato in anteprima alcune scene di Kraven. La sala, sorprendentemente vuota, ha evidenziato la difficoltà del franchise nel generare entusiasmo.
Cosa riserva il futuro per il Sony’s Spider-Man Universe?
Dopo il flop di molti titoli, Sony sembra orientata verso altre priorità. Tra i progetti in post-produzione ci sono il film d’animazione Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, la serie Spider-Noir e il quarto capitolo dell’iconico Spider-Man di Tom Holland. Tuttavia, nessun nuovo spin-off è attualmente in sviluppo.
Mentre i film di Venom restano un’eccezione commerciale, gli altri progetti del SSU non sono riusciti a conquistare i fan né al botteghino, né in termini di critica. Forse è giunto il momento per Sony di esplorare nuovi universi narrativi e lasciare che Spider-Man resti al centro dell’attenzione.
