Intervista a Ian Livingstone, il fondatore della Games Workshop

Abbiamo avuto modo di intervistare Ian Livingstone, fondatore insieme a Steve Jackson e John Peake della Games Workshop.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

In occasione del Lucca Comics & Games 2024 abbiamo avuto modo di intervistare Ian Livingstone, fondatore insieme a Steve Jackson e John Peake della Games Workshop.

Durante l’intervista in questione, che potete trovare in testa all’articolo, Livingstone ha parlato del suo amore per i giochi da tavolo e, nello specifico, per i giochi di ruolo e di come ora anche i videogiochi siano in grado di raccontare grandi storie al pari dei giochi cartacei.

In tal senso, Ian Livingstone ha parlato anche dell’enorme potenziale della narrazione interattiva, che ritiene per certi aspetti più interessante rispetto a quella passiva tipica di film, serie TV e romanzi. I videogiochi e i giochi di ruolo creano storie che si plasmano in base alle scelte del giocatore, un metodo di narrazione che Jackson ritiene perfetto per le generazioni attuali.

Infine, parlando della situazione attuale dell’industria videoludica, Livingstone ha specificato che l’anno scorso su Steam sono stati pubblicati oltre 14.000 videogiochi, numeri che sottolineano come tale mondo sia estremamente competitivo. Per provare a farne parte, per Livingstone, bisogna creare belle storie cercando di essere il più originali possibili.

Se volete conoscere più nel dettaglio le parole di Ian Livingstone vi invitiamo nuovamente a dare un’occhiata alla nostra intervista.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.