Wolfs – Lupi Solitari è un film del 2024 scritto e diretto da Jon Watts e con protagonisti Brad Pitt e George Clooney. È stato distribuito alla scorsa Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ma non ha avuto un’uscita nelle sale cinematografiche, per approdare direttamente sulla piattaforma streaming Apple TV il 27 settembre.
Due “lupi solitari” costretti a collaborare
Le superstar mondiali George Clooney e Brad Pitt si riuniscono per una commedia d’azione. Clooney interpreta un risolutore professionista ingaggiato per coprire un crimine di alto profilo, ma nello stesso luogo dove dovrebbe risolvere il problema “sporco”, incontra un suo “collega” (interpretato da Brad Pitt) che non ha mai visto in vita sua. Per decisione di una misteriosa figura dall’alto, i due “lupi solitari” sono costretti a lavorare insieme, e per loro non sarà un’impresa facile, sia per il modus operandi differente di ciascuno, sia per i loro caratteri apparentemente diversi.
Nonostante le diatribe, cercheranno di portare a termine il lavoro, ma da come doveva essere una semplice risoluzione del problema, ecco che subentra qualcosa di grosso nascosto che fa pensare ad una sorta di complotto, e la loro serata andrà totalmente fuori controllo. I due dovranno anche indagare a fondo sulla cosa.
Un film che meritava l’uscita in sala
La domanda è: perché un film come Wolfs – Lupi Solitari non è stato portato nelle sale cinematografiche? Se lo sarebbe meritato a mani basse e, attenzione, qui non si sta parlando di un capolavoro. Non è assolutamente un film perfetto, ma per come è stato realizzato si vede che è stato pensato inizialmente per la sala.
Apple sta cercando di ridimensionare le uscite in sala, dopo i precedenti flop al botteghino di film come Killers Of The Flower Moon di Martin Scorsese e Napoleon di Ridley Scott, e vuole puntare su pellicole ben specifiche. Tuttavia avrebbe dovuto osare un po’ di più con “Wolfs” e farlo uscire in sala, perché si tratta di un prodotto con tutte le carte in tavola per attirare il pubblico generalista.
Alcuni registi, come Scorsese, sostengono che le piattaforme streaming abbiano rovinato il cinema. Ci sarebbe da discutere a riguardo, ma per ora ci si sofferma sul fatto che le piattaforme sono solo un modo in più di vedere i film, e che hanno permesso a tantissime persone di vedere film che non sarebbero riuscite a vedere in sala. Ma l’esperienza in sala non si batte, e ci sono film che meritano di essere visti in una sala. Wolfs è uno di quelli, pensato per intrattenere, divertire e coinvolgere. Ora si analizzano le varie ragioni per cui si merita una possibilità.
La coppia Pitt-Clooney è una garanzia
Si parte dalla coppia di protagonisti composta dalle superstar mondiali George Clooney e Brad Pitt. Nel corso degli anni, Clooney e Pitt hanno accumulato tanta esperienza cinematografica e sono anche diventati due grandi amici nella vita, e questi due fattori si notano in Wolfs. I due assieme funzionato tantissimo in scena, e hanno una chimica pazzesca. Anche qui, dove interpretano due personaggi che non vanno tanto d’accordo tra loro. Più che vedere due attori che recitano, sembra di vedere due amici che si punzecchiano continuamente, e questo scambio di battute funziona e diverte per tutto il tempo.
Qui, i due “Lupi Solitari” fanno lo stesso lavoro, ma hanno due modus operandi e due modi di fare differenti che li portano a scontrarsi spesso, tra battute e insulti. Ma è questo scambio di battute ad intrattenere e queste differenze tra loro che li porta a saper stare in scena e ad agire nel migliore dei modi, con tanto di tensione e curiosità sentite dallo spettatore con cui condividerà la compagnia per tutta la durata del film.
La giusta unione tra commedia e azione
La giusta coppia per la giusta pellicola, un film che unisce per bene la commedia e l’azione. Questo connubio, mescolato con l’atmosfera da thriller, la giusta tensione e la curiosità di scoprire cosa c’è dietro gli eventi mostrati, formano la ricetta giusta per rendere “Wolfs” un film accessibile a chiunque ed in grado di attirare il pubblico generalista. Un’impresa non così complessa, e si possono citare tanti esempi di prodotti che hanno fatto la stessa cosa in passato, ma Jon Watts ha capito cosa vuole il pubblico, e glie lo ha dato.
Dopo aver diretto tre film su Spider-Man, Watts è voluto tornare un po’ con “i piedi per terra” con un film ben scritto e ben diretto, con una regia piuttosto semplice e consolidata. Quell’atmosfera tipica noir e la commedia che diverte intrattengono dall’inizio alla fine e la curiosità resta assieme allo spettatore per tutto il tempo.
Piccole lacune
Non si sta comunque parlando di un capolavoro, ma più che altro è giusto definirlo un buon prodotto d’intrattenimento capace di sorprendere più di quanto ci si aspettava.
Se si deve trovare un difetto, sta nel ritmo un po’ troppo accelerato che si avverte in alcune scene, ricadendo in qualche spiegazione resa poco chiara su alcuni elementi narrativi. Il ritmo accelerato, tuttavia, è la rappresentazione del fulcro della storia: che non c’è tempo da perdere. Quello che fanno i due “lupi solitari” non richiede la tranquillità, e quindi bisogna agire in fretta. Il senso ci sta tutto, però quell’accelerata che si avverte ogni tanto risulta un pochino ingombrante e c’è il rischio che alla fine della visione, si resti con qualche domanda e una confusione su un paio di risvolti narrativi.
Il finale apre ad un sequel?
Il finale potrebbe aprire ad un’eventuale seguito, perché è a libera interpretazione, e non dà del tutto un senso di conclusione. La domanda è la seguente: sarebbe necessario? Perché il dubbio sta in questo: bastava un prolungamento del minutaggio e una chiarezza su alcuni punti? Oppure un’eventuale sequel potrebbe mettere una pezza sulle domande che sono rimaste? Questo si vedrà più avanti, ma intanto Wolfs è un film d’intrattenimento da non perdere.