L’argomento videoludico del giorno è certamente quello che riguarda Nintendo e la denuncia sporta nei confronti di Palworld, titolo pubblicato da Pocketpair su Xbox e PC accusato di prendere fin troppa ispirazione dai giochi della serie di Pokémon.
Il team di sviluppo del titolo uscito lo scorso gennaio ha deciso, proprio in questi minuti, di fornire una prima risposta ufficiale in merito alle accuse, come possiamo visionare direttamente sul profilo Twitter del team indipendente:
Ieri è stata intentata una causa contro la nostra azienda per violazione di brevetto. Abbiamo ricevuto notifica di questa causa e avvieremo le opportune azioni legali e le opportune indagini in merito alle rivendicazioni di violazione di brevetto.
Al momento non siamo a conoscenza dei brevetti specifici di cui siamo accusati di aver violato e non siamo stati informati in merito a tali dettagli.
Pocketpair è una piccola società di giochi indie con sede a Tokyo. Il nostro obiettivo come società è sempre stato quello di creare giochi divertenti. Continueremo a perseguire questo obiettivo perché sappiamo che i nostri giochi portano gioia a milioni di giocatori in tutto il mondo. Palworld è stato un successo a sorpresa quest’anno, sia per i giocatori che per noi. Siamo rimasti sbalorditi dalla straordinaria risposta al gioco e abbiamo lavorato duramente per renderlo ancora migliore per i nostri fan. Continueremo a migliorare Palworld e ci impegneremo per creare un gioco di cui i nostri fan possano essere orgogliosi.
È davvero un peccato, ma saremo costretti a dedicare molto tempo a questioni non correlate allo sviluppo di giochi a causa di questa situazione. Tuttavia, faremo del nostro meglio per i nostri fan e per garantire che gli sviluppatori di giochi indie non siano ostacolati o scoraggiati dal perseguire le loro idee creative.
Ci scusiamo con i nostri fan e sostenitori per qualsiasi preoccupazione o disagio che questa notizia possa aver causato. Come sempre, grazie per il vostro continuo supporto a Palworld e Pocketpair.
Vi terremo informati in merito ai prossimi sviluppi dell’intricata vicenda.
